Il fundraising mondiale dell’ambiente e dell’energia si deve chiamare SPAWHE.

Riassunto

Che cosa è il fundraising: attività di ricerca dei fondi necessari alla realizzazione di attività lavorative e di sviluppo sociale con fondi provenienti da enti pubblici, donazioni, imprese, fondazioni e persone fisiche. Probabilmente, è una soluzione più sostenibile e democratica di una società per azioni, che io avevo proposto senza successo con l’articolo pubblicato il

28.02.2020   https://www.spawhe.eu/it/una-societa-per-azioni-globale-contro-gli-errori-omissioni-e-opportunita-sprecate-dalla-scienza-e-dai-centri-di-potere-mondiali/; successivamente, ho proposto anche il fundraising il 27.11. 2021 https://www.spawhe.eu/raccolta-fondi-in-difesa-della-vita-secondo-il-modello-spawhe/.

Ritorno di nuovo a proporre il fundraising perché la situazione ambientale del pianeta si aggrava di giorno in giorno a causa dei sistemi energetici, depurativi e distribuzione idrica inadeguati alle esigenze terrestri. Il mio compito di inventore di un sistema globale energetico, depurativo e gestionale della energia e della distribuzione idrica terrestre, non è quello di rassegnarmi ad essere incompreso dai potenti e dalla scienza, ma di continuare a battermi, rivolgendomi direttamente al popolo mondiale. Mi resta poco da vivere, avendo settantacinque anni e diverse patologie, tra le quali il diabete e una fase iniziale di Parkinson, pertanto, non ho tempo da perdere. Se nella vita avessi mirato a raggiungere la ricchezza personale, avendo sempre avuto una certa predisposizione a risolvere problemi tecnici e scientifici in modo pratico, mi sarei concentrato su invenzioni commerciali. Invece, ho dedicato la mia vita professionale alla conoscenza e all’approfondimento dei sistemi industriali e ambientali perché le scelte tecniche e scientifiche sbagliate con le grandi produzioni in serie, possono produrre grandissimi danni all’ambiente a alla vita degli esseri viventi.

Mentre le scelte tecniche e scientifiche corrette possono fare il contrario, migliorando il clima, la produzione alimentare del pianeta, e allungare la vita umana. 

Purtroppo, lo sviluppo che abbiamo creato ha mostrato soltanto il lato peggiore delle possibilità umane, creando più danni che benefici.  Soprattutto il riscaldamento globale.   

Solo da pensionato ho fatto le mie proposte, sapendo di scontentare tutti, in quanto, sul pianeta Terra  è necessario seguire dappertutto l’organizzazione scientifica del lavoro globale, molto simile a quella studiata e pubblicato nel 1911 da Frederick Taylor, ma applicata globalmente, coinvolgendo contemporaneamente tutte le scienze e le tecnologie esistenti sul pianeta aggiornate all’ultimo stato dell’arte in tutti gli impianti antropici, civili, industriali, agricoli, fissi e mobili, terrestri, marini, aeronautici e spaziali.

Grazie alla forza gravitazionale, all’elettromagnetismo universale, alla composizione chimica dell’aria atmosferica comprimibile e alla composizione chimica dell’acqua incomprimibile e ionizzata naturalmente in ioni [H+] e [OH-] l’energia pulita sul pianeta Terra è dappertutto. Dobbiamo solo estrarla diversamente dagli attuali sistemi e ci guadagniamo tutti, soprattutto, le generazioni future.

La città di SPAWHE

Cerco qualche importante associazione no profit per raccogliere fondi pubblici e privati al fine di realizzare insieme una specie di Disneyland, che come sappiamo, è una piccola città del divertimento. La città di SPAWHE invece, sarà meno divertente, ma più concreta per preparare le generazioni future a fronteggiare gli, ormai evidenti cambiamenti climatici, che hanno trovato del tutto impreparata, la classe dirigente mondiale, soprattutto, quella scientifica. Quest’ultima ha denunciato i problemi ma taciuto sulle mie soluzioni che io ho depositato in quaranta depositi di brevetti, a partire dal 2006. Senza queste importanti associazioni non è possibile creare dei link dove le persone di buona volontà possono versare fondi per iniziare a creare un modello di sviluppo alternativo in grado di raffreddare il pianeta al livello della temperatura preindustriale. Con energia completamente pulita. Le soluzioni sono già state pubblicate su https://www.spawe.eu.
Occorrono circa 100. 000.000. di dollari o euro. Essa è la stessa cifra che il miliardario Helon Musk voleva donare a chi avrebbe catturato il CO2 dall’atmosfera, che è uno solo dei problemi affrontati e risolti dal sottoscritto, purtroppo, solo virtualmente, senza finanziamenti pubblici e privati. Cito il seguente articolo del  01.02. 2021 https://www.spawhe.eu/it/2346-2/lettera-aperta-al-signor-elon-musk-che-ha-promesso-100-milioni-di-dollari-a-chi-riesce-a-catturare-il-co2-dallatmosfera/. Se la mia soluzione di catturare il CO2 con piogge artificiali per produrre carbonati nell’acqua avesse soddisfatto le aspettative di Helon Musk, le prime opere della città di Spawhe, sarebbero già state realizzate e non avrei disturbato il popolo mondiale a fare questo piccolo sforzo per raccogliere questi fondi. Tutti insieme potremmo farcela anche senza l’aiuto di Musk, che non sappiamo se ha dato il premio a qualcuno, oppure si è divertito a prendere in giro chi veramente ha cercato di risolvere il problema. Nella mia lettera aperta al signor Helon Musk, ho spiegato che il CO2 è solo una delle cause del riscaldamento globale e va affrontato sviluppando molti dettagli della progettazione degli impianti antropici che la scienza terrestre non ha mai sviluppato. Infatti, è molto strano che con tanti premi Nobel del secolo scorso e quello attuale, sia toccato a un semplice pensionato  come il sottoscritto fare una riflessione molto semplice: Se intubiamo e montiamo una pompa in un qualsiasi  bacino idrico  con la mandata verso il basso e sotto di essa montiamo una turbina idraulica collegata a un generatore di corrente è sufficiente il semplice battente positivo sulla pompa a produrre energia elettrica all’infinito senza il salto idraulico e senza disperdere l’acqua che continua a essere usata per scopi agricoli, civili e industriali fino a quando conserva un battente positivo sull’asse della pompa. Questo semplice sistema che ho chiamato idroelettrico sommerso, non ha scaldato i cuori degli scienziati accademici e di quelli delle multinazionali. Allora, ho inventato il sistema idroelettrico compresso che è un poco più complesso, che non ha bisogno di un bacino idrico, dove la pressione al circuito idraulico la fornisce l’aria compressa di una autoclave che alimenta direttamente la turbina, oppure una pompa centrifuga pluristadio, montata al contrario rispetto al normale flusso dell’acqua, che in tale caso, svolge la funzione di una turbina, alla quale invece del motore colleghiamo un generatore di corrente, che produce energia idroelettrica compressa. Mentre  l’acqua scaricata della turbina o dalla pompa usata come turbina, passa attraverso un piccolo serbatoio alla pressione atmosferica dal quale va ad alimentare una speciale pompa centrifuga inventata dal sottoscritto (con la doppia alimentazione separata fino alla girante) la quale consente di recuperare l’acqua che ha prodotto l’energia idroelettrica compressa e di inserirla di nuovo nel circuito di riciclo pressurizzato dell’autoclave, consumando soltanto l’energia che consuma una pompa di riciclo (I due flussi, in alta e in bassa pressione incontrandosi nelle stessa girante, escono dalla pompa con una sola pressione, che è quella maggiore, per il principio di Pascal, che afferma che la pressione si espande in tutte le direzioni e ritornano insieme nell’autoclave). Questo stesso circuito io l’ho usato anche per brevettare un piccolo cuore artificiale ossigenatore del sangue perché ogni volta che l’acqua o il sangue umano attraversano la pompa usata come turbina, scaricando la pressione scaricano anche le impurità gassose contenute nell’acqua o nel sangue umano e ogni volta che l’acqua o il sangue   passano di nuovo attraverso l’autoclave si arricchiscono di ossigeno.          

Sono entrato ancora di più in questi dettagli in seguito al disastro della centrale di Bargi in Italia, che poteva essere evitato se tale centrale, fosse stata trasformata in un impianto che produce energia idroelettrica sommersa con il riciclo dell’acqua, rinforzato con il sistema idroelettrico compresso, che sono due brevetti successivi del sottoscritto, dell’anno 2014 che possono lavorare autonomamente, oppure insieme. In particolare per razionalizzare l’efficienza degli impianti idroelettrici già esistenti. I quali troppo spesso producono grandi disastri ambientali a causa del fatto che le grandi piogge trovando bacini idrici pieni al massimo livello per produrre energia idroelettrica si riversano a valle con maggiore violenza e in alcuni casi addirittura producono il crollo delle dighe. Invece il sistema idroelettrico sommerso rinforzato con il sistema idroelettrico compresso consentirebbero di sfruttare ugualmente una pressione di esercizio elevata come il salto idraulico, ma con il vantaggio di conservare i bacini idrici di montagna ai minimi livelli, per prvenire, le ormai frequenti alluvioni e crolli di dighe, dovute ai rapidi cambiamenti climatici, che trovando i bacini  idroelettrici già pieni, moltiplicano esponenzialmente i danni, sia agli impianti stessi, che agli impianti e abitazioni civili  posti a valle. È evidente che l’accelerazione dei cambiamenti climatici che stiamo avendo ha preso di sorpresa l’intera classe dirigente mondiale. Ma se ragioniamo attentamente, non avrebbe dovuto sorprendere la scienza, la quale sa bene, che  il clima terrestre è regolato  dallo scambio ionico tra la superficie terrestre e la ionosfera che si comportano come le armature di un grande condensatore, dove in mezzo c’è l’aria atmosferica che rappresenta il dielettrico, in quanto tra le armature di un condensatore non deve esserci corrente elettrica. Quindi il pianeta Terra dal punto di vista elettrico ed elettromagnetico funziona come un condensatore imperfetto (dovuto al dielettrico imperfetto). Il grado di imperfezione non può essere gestito con leggi fisiche e matematiche, ma soltanto dal punto di vista pratico. Per rimettere le cose a posto dal punto di vista ambientale dobbiamo semplicemente riportare le condizioni dell’ambiente terrestre nelle stesse condizioni in cui si trovava prima dell’inizio dell’era industriale. In altre parole, non solo dobbiamo portare il valore del CO2 al valore preindustriale, ma anche il vapore che è ugualmente un gas serra, ma coinvolto nelle perturbazioni atmosferiche, essendo molto più denso dell’aria, acquista una maggiore energia cinetica, producendo molti più danni. Inoltre, dobbiamo anche evitare di trasportare l’energia elettrica in alta tensione su tralicci aerei, perché questi non possono non interferire con il suddetto scambio ionico ed elettrostatico tra la superficie terrestre e la ionosfera. L’energia idoelettomagnetica compressa è la vera del futuro, essendo molto più economica e pulita delle energie attuali. Le varie applicazioni sono state pubblicate dal sottoscritto, ma taciute dalla intera classe dirigente mondiale, soprattutto, quella scientifica, altamente specializzata in singole discipline, ma a parere del sottoscritto, impreparata ad affrontare i problemi seguendo una organizzazione del lavoro industriale e ambientale contemporaneamente.

Che cosa è SPAWHE (Synergic Plants Artificial Welling Hydro Elelecrtomagnetism) è un modello di sviluppo alternativo a quello attuale, basato sull’organizzazione scientifica del lavoro industriale, ambientale, energetico sanitario, che razionalizza imparzialmente le scelte delle materie prime, le fonti energetiche, le tecnologie da utilizzare, non in base a quello che offre il mercato attuale, che è dominato da invenzioni commerciali delle multinazionali sbagliate dal punto di vista scientifico economico e ambientale.  Tuttavia, accettate dagli enti pubblici e dai governi, che attraverso il commercio mondiale dei brevetti collaborano con le multinazionali all’avanzamento dello stato dell’arte scientifico e tecnologico mondiale. Questo sistema ha creato il riscaldamento globale perché né i governi, né le multinazionali, hanno interesse a cambiare radicalmente le fonti energetiche e le tecnologie impiegate. Gli inventori privati che propongono singole invenzioni sono presi in considerazione solo se migliorano il loro sistema, che sostanzialmente accresce il potere delle multinazionali che creano lavoro, ma danneggiano l’ambiente senza reali opposizioni, in quanto le proteste ambientali, quelle economiche, delle associazioni e dei sindacati, non entrano nel dettaglio delle soluzioni dal punto di vista scientifico, economico, tecnologico ed organizzativo del lavoro. Il sistema SPAWHE, invece, entra in questi dettagli, essendo stato sviluppato da un pensionato che è stato progettista e installatore di impianti antropici, prima industriali e poi ambientali, per complessivi trentasette anni. I successivi diciannove anni di lavoro, non retribuiti da nessun governo e da nessuna multinazionale sono stati dedicati proprio allo sviluppo dei dettagli dal punto di vista scientifico, economico, tecnologico ed organizzativo del lavoro.

Il sistema SPAWHE, si può definire la versione moderna del Taylorismo di Frederick Taylor che nel 1911, pubblicò appunto la monografia denominata “Organizzazione scientifica del lavoro”, dalla quale nacquero le prime catene di montaggio in serie delle industrie automobilistiche, degli elettrodomestici, e successivamente la robotica per velocizzare la produzione industriale. Il sottoscritto, in virtù delle suddette esperienze lavorative, fin dal 1986, ebbe l’intuizione e che lo studio dell’organizzazione scientifica del lavoro avrebbe potuto essere applicata anche al settore ambientale per incrementare la velocità dei processi depurativi. Per tale ragione lasciò l’industria automobilistica e iniziò una nuova attività, come responsabile dei montaggi impiantistici meccanici e idraulici di una piccola azienda che lavorava in sub appalti pubblici in Italia e in Tunisia (la Ing. Caccavale S.A.S.), la quale cessò l’attività nel 2005 e da allora ha iniziato, l’attività di inventore, sommando le due esperienze. Soprattutto, portando l’organizzazione scientifica del lavoro industriale nel settore ambientale.

Come è noto, nonostante abbia depositato quaranta brevetti nazionali, di cui solo sei li ho estesi a livello internazionale, a causa del notevole costo economico della procedura internazionale, il sottoscritto, non ha trovato interlocutori pubblici e privati, disponibili a realizzare tali invenzioni. Ma i fatti mi stanno dando ragione in quanto in pochi anni i cambiamenti climatici si sono accentuati, le alluvioni e le siccità si alternano con rapidità impressionanti e tutte le infrastrutture che io ho proposto e descritto in circa 120 articoli pubblicati nel mio sito web https://www.spawhe.eu, se fossero state prese in considerazione avrebbero prevenuto i disastri stessi. Ma soprattutto, avrebbero creato le basi per un modello di sviluppo alternativo a quello attuale, con vantaggi economici per tutti, in quanto, l’energia elettrica, può essere estratta pulita direttamente dall’ambiente, di conseguenza, non abbiamo sbagliato soltanto gli impianti ambientali ed energetici, ma l’intero sviluppo terrestre. Nella società attuale non è strano che la scienza accademica debba pagare gli editori per pubblicare il proprio lavoro, poiché attraverso il numero di pubblicazioni si ottengono avanzamenti di carriera. Non è strano nemmeno che per partecipare ai congressi scientifici le università e le multinazionali pagano agli organizzatori dei congressi migliaia di euro per ogni singolo partecipante. Mentre il sottoscritto non può pagare né gli editori, né partecipare ai congressi. Tuttavia, alcuni editori pubblicano gratis i miei articoli. Ma questo non è sufficiente a dimostrare che le mi invenzioni possono fermare il riscaldamento globale. Se non lo dimostro io che mi sono sottratto alla logica dei datori di lavoro e dei loro dipendenti pubblici e privati, che pensano soprattutto a conservare il posto di lavoro, le mie invenzioni non saranno mai sperimentate. Il riscaldamento globale continuerà a fare danni e l’iniqua distribuzione della ricchezza mondiale, continuerà a prosperare. Non dobbiamo dimenticare che tra le mie invenzioni c’è anche il cuore artificiale ossigenare del sangue autonomo energeticamente, che oltre a sconfiggere molte gravi malattie, è l’unica invenzione potrebbe allungare di moltissimi anni la vita umana conservando il dna. 

Se l’attuale classe dirigente terrestre ragionasse obiettivamente e imparzialmente, dovrebbe convenire sul fatto che l’attuale sviluppo, basato sulle energie fossili, nucleare, solare, eolica, hanno bassi rendimenti energetici rispetto alla fonte energetica che utilizzano. Nel caso delle energie fossili e nucleare, tutto quello che non è trasformato in energia elettrica è trasformato in inquinamento e in vapore. Anche l’energia solare ha un basso rendimento in quanto il calore del sole non produce energia elettrica direttamente e quindi anche l’energia solare produce vapore indesiderato. Nel caso dell’energia eolica, il costo del trasporto dell’energia all’utilizzo ha un notevole costo e come tutti i trasporti di energia su tralicci interferisce con il naturale scambio  ionico del pianeta con la ionosfera attraverso le perturbazioni atmosferiche naturali (fulmini, piogge, nevi e le quattro stagioni annuali) che, oggi è profondamente alterato rispetto all’era precedente a quella industriale.

Invece, le invenzioni di SPAWHE, mai realizzate dai governi e dalle multinazionali, consentirebbero di estrarre a freddo l’energia pulita direttamente dall’ambiente e di distribuirla razionalmente, attraverso, la corretta progettazione degli impianti antropici, fissi e mobili.

C’è un modo di dire molto antico, famoso in tutto il mondo che dice prendere due piccioni con una sola fava, che calza perfettamente con il mio ragionamento anche se non parliamo di cose banali come i piccioni. Parliamo dei più grandi problemi scientifici, economici, ambientali, esistenziali, sociali, che possono essere risolti contemporaneamente con l’individuazione del bandolo di una matassa di fili ingarbugliati tra le varie scienze e tecnologie sviluppate sul pianeta Terra. Tale bandolo è la comprensione della importanza dell’acqua dolce terrestre dal punto di vista scientifico, tecnologico, economico, che fino ad ora è stata sottovalutata e da questa sottovalutazione sono nati tutti i problemi climatici terrestri che si riflettono anche sugli altri settori della vita terrestre e della sopravvivenza fisica chimica biologica di tutti gli esseri viventi. Soprattutto, l’uomo.

Quello che la scienza terrestre non ha compreso è il ruolo dell’acqua terrestre che è il vero vettore energetico dell’energia elettrica ed elettromagnetica. In altre parole, noi non dobbiamo realizzare reti di distribuzione dell’energia elettrica, del gas e del petrolio, ma una capillare distribuzione dell’acqua sull’intero pianeta e da questa estrarre localmente tutta l’energia elettrica che ci serve per realizzare impianti antropici fissi e mobili.

Prendiamo il caso di un futuro trasporto aerospaziale, che come sappiamo, per vincere la forza gravitazionale deve sommare insieme la spinta di Newton e Lorentz. Come sappiamo, queste due spinte sul pianeta Terra non sono mai state sommate perché la scienza terrestre ha usato sempre il calore per produrre l’energia primaria, la quale non è compatibile con l’elettromagnetismo terrestre che può essere prodotto soltanto con bobine di fili sottili protetti con vernici isolanti che non sopportano temperature elevate, senza perdere l’isolamento o addirittura, fondere. Inoltre, l’intera scienza mondiale non si è accorta che non abbiamo bisogno del salto idraulico per produrre energia idroelettrica. Le invenzioni del sottoscritto dell’energia idroelettrica sommersa e compressa depositate nel 2014 sono state ostacolate dal silenzio della intera scienza mondiale, pubblica e privata. Di conseguenza, non è stato possibile far avanzare lo stato dell’arte mondiale nel settore dei trasporti terrestri, marini e spaziali. In questo ultimo caso, una volta superata l’atmosfera, la spinta di Newton diventa inutile in quanto i turbo ventilatori elettrici non produrrebbero nessuna spinta. In tale caso si può usare lo stesso circuito, fermando la rotazione delle ventole e facendo circolare dei magneti permanenti per potenziare la spinta di Lorentz. Si badi bene che noi siamo lontanissimi dalla realizzazione di un sistema simile in quanto, come scritto sopra, sul pianeta Terra, la spinta di Lorentz non è mai stata sommata a quella di Newton perché questa spinta si può realizzare solo a freddo. Queste limitazioni che la scienza terrestre si è creata con le proprie mani, per favorire l’utilizzo dei combustibili che nella realtà non servono, ha impedito uno sviluppo razionale del pianeta terrestre. Ancora meno serve l’energia nucleare, quella solare, eolica che sono  più ingombranti, costose  e meno pratiche da utilizzare rispetto all’acqua e l’aria che sono dappertutto e pronte per l’uso. 

Oggi noi siamo molto lontani dal costruire motori lineari globali per sommare insieme la spinta di Newton e Lorentz perché non abbiamo saputo estrarre a freddo l’energia dall’ambiente, anche se era la cosa più semplice ed economica che potevamo fare considerando che abbiamo sempre a disposizione, gratis, dalla natura, la forza gravitazionale, l’aria atmosferica comprimibile anche a migliaia di bar (se conservata allo stato gassoso) e l’acqua incomprimibile (se conservata allo stato liquido). Questi tre elementi, fin dai primi tempi della invenzione dell’energia elettrica avrebbero consentito di estrarre energia elettrica pulita dall’ambiente terrestre per produrre coppie motrici, spinte lineari, e spinte elettromagnetiche, progettando in modo leggermente diverso le pompe, le turbine, le autoclavi. Ma questo non è stato fatto né dagli inventori pubblici, né dagli inventori delle multinazionali che con il patrocinio delle Nazioni Unite si dividono il mercato mondiale dei brevetti industriali, mentre agli inventori privati, come il sottoscritto, che non hanno soldi per pagare le tasse di deposito e di mantenimento dei brevetti, non è concessa nemmeno la proprietà intellettuale, che è concessa anche a chi scrive una semplice canzone.

Le mie invenzioni più importanti, che estraggono l’energia pulita dall’ambiente, sono state dichiarate moto perpetuo dagli uffici brevetti italiano ed europeo, i diciassette brevetti che mi sono stati concessi, compresa l’auto  idroelettrica e la pompa con la doppia alimentazione separata fino alla girante che è fondamentale, non solo per estrarre l’energia pulita dall’ambiente ma anche per purificare l’acqua e il sangue umano nell’invenzione del cuore artificiale ossigenatore del sangue umano, che pure è stato dichiarato moto perpetuo dagli esaminatori italiani ed europei.

Ironicamente, il mio precedente articolo l’ho intitolato “Scusate il ritardo” perché propongo delle invenzioni logiche con cento anni di ritardo, quando già i potenti della Terra, pubblici e privati, si sono divisi la ricchezza mondiale creando il riscaldamento globale. Mi sono scusato perché io sono nato nel 1949, quando le scelte energetiche erano già state fatte e le due guerre mondiali già combattute per conquistare pozzi e miniere in cerca di una energia che nella realtà non serve, se non a distruggere il pianeta e tutti gi esseri viventi. Mi sono scusato per il ritardo, ma onestamente non potevo fare prima a proporre le mie soluzioni. Ho dovuto fare un lungo apprendistato nell’industria e nell’ambiente. Sapendo che le mie invenzioni non sarebbero state gradite, mi sono assicurato almeno la pensione per sopravvivere con la mia famiglia. I fatti mi stanno dando ragione perché il riscaldamento si sta incrementando a vista d’occhio e siamo impreparati anche spegnere gli incendi e a salvare i migranti che scappano da paesi aridi perché senza mettere insieme la spinta di newton e Lorentz, non ci possiamo fermare sui focolai degli incendi e nemmeno calare dall’alto dei cestelli di soccorso per salvare degli esseri umani dalle onde. Non possiamo nemmeno provare a sconfiggere la vecchiaia e alcune gravissime malattie neurologiche, polmonari, dell’apparato digestivo perché il mio cuore artificiale ossigenatore del sangue è stato boicottato come le invenzioni energetiche e depurative.         

Comunque ritornando alla mia proposta di coinvolgere direttamente il popolo mondiale nella progettazione e la gestione delle depurazioni e delle energie mondiali, secondo la mia modesta esperienza di progettista, installatore e inventore di impianti antropici, la cosa più urgente da fare è quella di razionalizzare la distribuzione idrica mondiale, in quanto, per come è stata concepita, produce più danni che benefici. Bisogna evitare accumuli di acqua in montagna che in caso di piogge torrenziali incrementano i disastri. Come credo di aver dimostrato, anche se non sono stato compreso, l’energia idroelettrica si può produrre anche senza il salto idraulico.   

Solo attraverso la semplice distribuzione razionale dell’acqua potabile sull’intero pianeta, che eviterebbe gli attuali disastri alluvionali e le altrettanto disastrose siccità estive.  L’acqua potabile terrestre è il migliore vettore energetico dal punto di vista fisico, in quanto è 830 volte più denso dell’aria atmosferica e dei fumi di combustione. L’aria calda e i fumi quando sono usati per produrre energia attraverso le turbine delle centrali termiche o turbo ventilatori a combustione degli aerei ed elicotteri, hanno sempre minori rendimenti riaspetto alla circolazione dell’acqua in pressione. Ovviamente per utilizzare l’acqua come vettore energetico, avremmo dovuto sviluppare un modello di sviluppo completamente diverso da quello sviluppato sul pianeta Terra, dove l’intera scienza mondiale, compresa quella di Einstein (migliore scienziato) e Tesla (migliore inventore), hanno utilizzato come fonte primaria il calore, invece di utilizzare l’aria atmosferica pressurizzata della gravità alla pressione di un bar, come base di partenza. La quale, ovviamente, può essere ulteriormente pressurizzata a piacere con compressori per altre applicazioni. Quello che la scienza mondiale non ha compreso è il fatto che l’aria compressa per essere usata come fonte energetica deve essere usata a senso unico, altrimenti si comporta come un vettore energetico. Per usare a senso unico la forza dell’aria compressa erano necessarie altre invenzioni. Principalmente, la pompa con la doppia alimentazione separata fino alla girante che consentendo di equilibrare dinamicamente nel corpo della girante due alimentazioni con pressioni diverse, consente il recupero dell’acqua che ha prodotto energia elettrica attraverso il riciclo dell’acqua interno a una autoclave pressurizzata con una portata doppia rispetto a quella che produce l’energia elettrica. Questa soluzione, non solo può produrre energia gratis estraendola dell’ambiente terrestre, consente anche di depurare gratis l’acqua inquinata, in quanto ogni volta che l’acqua in bassa pressione viene inserita nel circuito di riciclo pressurizzato assorbe una maggiore quantità di ossigeno, pertanto si auto depura.

Non dobbiamo dimenticare che il sottoscritto è stato fino ad ora, l’unico inventore che ha proposto di estrarre a freddo l’energia elettrica dall’ambiente attraverso una serie di brevetti nazionali italiani appresso riportati. Non dobbiamo nemmeno dimenticare che nelle soluzioni proposte, esiste anche il welling artificiale, che consentirebbe l’uso dei derivati del petrolio per realizzare isole artificiali che certamente sarebbero più utili in vista dell’incremento della popolazione mondiale. In quanto, non solo non produrrebbero l’attuale inquinamento. Ma consentirebbero un immenso incremento della produzione alimentare di qualità a base di pesce, con costi immensamente inferiori a quelli della carne prodotta con gli animali terrestri, che producono anche inquinamento biologico.   Non è stato semplice lavorare da solo su queste soluzioni interattive depurative ed energetiche, che nessuno vede e di cui nessuno sente il bisogno. Sono stato costretto alla solitudine nell’ambito lavorativo, e anche a lavorare gratis per le generazioni future che non hanno colpa delle scelte che fanno le attuali classi dirigenti. Comunque la svolta che mi ha portato ad iniziare ad estrarre l’energia pulita direttamente dall’ambiente e produrre il welling artificiale e un modello di sviluppo terrestre più efficiente ed economico de quello attuale è iniziata con i seguenti depositi di brevetti italiani:

102014902290390 (CE2014A000011) del 03.09.2014 dal titolo Impianti idrovori marini sospesi a piattaforme galleggianti per down e upwelling; 102014902298581 (CE2014A000012) del 03.11,2014 dal titolo impianti idroelettrici verticali con riciclo d’acqua; 102015000048792 (UB2015A003412) del 04.09.2015  dal titolo Generatori di corrente perpetui mobili con aria o gas compressi e riciclo acqua; 102015000048796 (UB2015A003404) del 07.09.2015 dal titolo Elettropompe e turbine con doppia bocca di alimentazione;  102016000057968 (UA2016A004148) del 08.06.2016 dal titolo Desalinizzatori – demineralizzatori verticali a scambio ionico con produzione di energia idroelettrica; 102016000058416 (UA2016A004177),  del 08. 06.2016 dal titolo Sistema di galleggiamento con tubi in polietilene estrusi, nervati, rinforzati e riempiti di polistirolo; 102016000066396 (UA2016A004687), del 27.06,2016 dal titolo impianto autoclave per sollevamento idrico, produttore di energia idroelettrica; 102016000087373 (UA2016A006226) del 26.08.2016 dal titolo Auto idroelettrica con coppia motrice periferica alle ruote;  102016000111939 (UA2016A008002), dal titolo Impianti idroelettrici pressurizzati sommersi in pozzi con sollevamento e ossigenazione; 102016000111938 (UA2016A008001), del 16.11.2016 dal titolo Impianti idroelettrici pressurizzati sommersi in bacini con sollevamento e ossigenazione; 102016000058018 (UA2016A004152), del 16.11.2016 dal titolo Impianto galleggiante, idroelettrico, dissalatore, estrattore di calcio e carbonio dalle acque marine profonde; 102016000130510 (UA2016A009428), del 23.12.2016 dal titolo Sistema idraulico domestico pressurizzato, produttore di energia idroelettrica; 102017000059993 (UA2017A003967) del 01.06.2017 dal titolo Sistema di trasporto aerospaziale idroelettrico pressurizzato con turboventilatori e iniezione di aria compressa.

L’elenco prosegue con altre invenzioni su trasporti aerospaziali senza combustibili. Ma fermandoci alla produzione di energia idroelettrica sommersa nei bacini e nelle falde acquifere, la mia riflessione che propongo in questo articolo è la seguente:

La distruzione della centrale di Bargi avvenuta quest’anno in Italia, mi ha confermato che la scienza mondiale non sa progettare gli impianti antropici. Infatti, mi sono permesso di modificarla virtualmente, trasformandola in un impianto idroelettrico sommerso, rinforzato con l’idroelettrico compresso, il quale, non solo non ha bisogno del salto idraulico per funzionare per tutto l’anno, ha anche il vantaggio di poter lavorare con la massima pressione idrostatica conservando il bacino superiore sempre al minimo livello per prevenire le alluvioni e il crollo delle dighe che hanno creato più disastri che benefici all’umanità da quando nel 1890 fu realizzata la prima centrale idroelettrica mondiale.

La figura sopra indica il modo di trasformare un impianto idroelettrico con il salto idraulico in un impianto idroelettrico sommerso senza il salto idraulico rinforzato con l’energia idroelettrica compressa estratta direttamente dall’ambiente terrestre secondo gli articoli già publicati.

La figura sopra riporta come è possibile trasformare l’intera rete di distribuzione idrica mondiale da assorbitrice di energia elettrica in produttrice della stessa con il semplice idroelettrico sommerso e nello stesso tempo, come è possibile moltiplicare la quantità di energia elettrica prodotta senza combustibili, energia nucleare, solare, eolica, semplicemente rinforzando la portata e la pressione dell’acqua  che circola negli impianti che producono l’energia idroelettrica sommersa con il riciclo dell’acqua che si potrebbero alimentare a cascata automaticamente su tutto il pianeta, partendo dai bacini idrici principali che possono essere i laghi, bacini artificiali, grandi impianti di dissalazione, senza il rischio di produrre alluvioni, perché l’acqua proviene dal basso e non dai bacini di montagna, producendo ugualmente l’energia elettrica che serve alla rete di distribuzione per mezzo della pressione dell’aria compressa contenuta nelle autoclavi. La figura sotto riporta   il dettaglio del generatore di corrente che io ho utilizzato per rinforzare la portata e la pressione dell’impianto idroelettrico sommerso che avrebbe funzionato ugualmente come sistema di protezione dell’ambiente e produttore di energia idroelettrica, ma con minore efficienza.  Quello che io voglio sottolineare è il fatto che sia l’impianto idroelettrico sommerso che il generatore di corrente idroelettrica compressa sono due depositi brevetti del sottoscritto dell’anno 2014, che svolgevano due funzioni separate. Uno riguardava gli impianti di sollevamento e distribuzione idrica fissi, mentre l’altro riguardava gli impianti energetici mobili che hanno avuto anche altri sviluppi da parte del sottoscritto sempre separati tra impianti fissi e mobili. Cito i seguenti impianti:  del 26.08.2016 dal titolo Auto idroelettrica con coppia motrice periferica alle ruote;  102016000111939 (UA2016A008002), dal titolo Impianti idroelettrici pressurizzati sommersi in pozzi con sollevamento e ossigenazione; 102016000111938 (UA2016A008001), del 16.11.2016 dal titolo Impianti idroelettrici pressurizzati sommersi in bacini con sollevamento e ossigenazione; 102016000058018 (UA2016A004152), del 16.11.2016 dal titolo Impianto galleggiante, idroelettrico, dissalatore, estrattore di calcio e carbonio dalle acque marine profonde; 102016000130510 (UA2016A009428), del 23.12.2016 dal titolo Sistema idraulico domestico pressurizzato, produttore di energia idroelettrica; 102017000059993 (UA2017A003967) del 01.06.2017 dal titolo Sistema di trasporto aerospaziale idroelettrico pressurizzato con turboventilatori e iniezione di aria compressa. Questi settori hanno avuto due sviluppi separati (entrambi ignorati dalla scienza pubblica e privata mondiale, fino al disastro della centrale di Bargi avvenuta dieci anni dopo le due rispettive invenzioni non realizzate.

Io penso che ci sia qualcosa di molto grave nella organizzazione del lavoro del pianeta Terra a livello politico, legislativo, giuridico, prima che scientifico e tecnologico, perché, almeno i giudici internazionali, dovrebbero avere il potere di ordinare le sperimentazioni essenziali che avrebbero potuto ridurre l’inquinamento globale anche perché esistono degli accordi internazionali del 2001. Nel mio articolo  https://www.spawhe.eu/it/cop22-fallito-reati-internazionali-degli-stati-non-puniti-quando-il-crollo-delleconomia-mondiale/  “Progetto di codificazione sulla responsabilità degli stati per atti internazionalmente illeciti”, che a parere del sottoscritto, richiamano alle loro responsabilità, non solo i cento novantasei stati sovrani, ma le stesse Nazioni Unite che lo hanno elaborato.      

Questo grafico sviluppato dallo scienziato geofisico britannico Sydney Chapman (1888 – 1970) collega la densità degli ioni (sull’ascissa) e l’altitudine (sull’ordinata). Vengono inoltre menzionate le zone dell’atmosfera in cui vengono assorbite le varie lunghezze d’onda dello spettro elettromagnetico. Fonte: Università di Cambridge.

Come si vede il picco della curva si trova a circa 300 km dalla superfice della terra. In questa zona nascono principalmente le perturbazioni monostatiche che produco i fulmini e di conseguenza anche le piogge naturali.  Se noi con la produzione a freddo dell’energia terrestre, eliminiamo gli attuali eccessi di vapore C0 e reti elettrostatiche in alta tensione che disturbano il sistema naturale terrestre, con il sistema di trasporto a freddo e la spinta congiunta di Newton e Lorentz, potremmo inviare l’acqua che sappiamo è già ionizzata, direttamente nella zona F2 sopra indicata nelle zone in cui desideriamo le piogge. Probabilmente, potremo fertilizzare anche i deserti, riducendo i fenomeni atmosferici che stanno distruggendo il pianeta a causa delle cattive progettazioni energetiche e ambientali della scienza terrestre.

La figura sotto riporta il mezzo di trasporto che potrebbe svolgere tale funzione anche senza equipaggio, telecomandato, come un drone dalla superficie terrestre.

Fino quando non riusciremo a sommare insieme la spinta di Newton e Lorentz, non potremo mai fermarci in modo stabile sui focolai degli incendi per poterli spegnere, Così come non potremo salvare i naufragi da un mare agitato.  Questo dovrebbe far riflettere anche sui criteri di progettazione degli impianti spaziali che riporto sotto. I quali devono essere pressurizzati   alla pressione di un bar e riciclare all’infinito l’acqua, l’aria e i liquami organici, utilizzando anche i brevetti precedenti del sottoscritto sul risparmio idrico domestico integrato con flussi di aria e acqua, correnti elettrostatiche, pompe di circolazione, ventilatori, trituratori che opportunamente posizionati simulano i flussi fluidodinamici che normalmente avvengono nelle abitazioni e uffici terrestri.   La figura sotto riporta un futuro vagone spaziale.

Come inventore, ho chiesto scusa al popolo mondiale per il ritardo con il quale ho pensato all’invenzione dell’idroelettrico sommerso e compresso che si può realizzare anche di piccole dimensioni per essere montato su tutti i mezzi di trasporti mondiali e perfino di piccole dimensioni per realizzare piccoli cuori artificiali, autonomi energeticamente, che ossigenando il sangue, potrebbero sconfiggere le principali malattie umane e allungare la vita attuale di centinaia di anni. Purtroppo, per la scienza attuale che ha creato il riscaldamento globale e vuole portarci nello spazio con combustibili ed energia nucleare, sembra che le invenzioni del sottoscritto, siano acqua calda. Io credo che nonostante i premi Nobel che si sono divisi tra loro, come progettisti e inventori sono dei dilettanti allo sbaraglio e stanno distruggendo il pianeta. Non si sono nemmeno accorti di non essere mai riusciti a sommare insieme la spinta di Newton e Lorentz. Infatti, queste due spinte si possono sommare soltanto producendo a freddo l’energia elettrica in quanto le bobine dei fili elettrici sono protette con vernici isolanti che possono lavorare solo a temperatura terrestre. Ancora più delicati sono i fili che trasmettono i segnali elettromagnetici e le informazioni via cavo, che addirittura oggi si realizzano con fibra ottica che non producono interferenze elettromagnetiche. Anche i circuiti elettronici di controllo hanno bisogno di energia prodotta a freddo. È una questione di organizzazione scientifica del lavoro globale che si può apprendere soltanto travasando le esperienze industriali in quelle ambientali ed energetiche, che oggi lavorano a compartimenti stagni in tutto il mondo. Per questa ragione io mi sono proposto come inventore da pensionato, rompendo le scatole ai professori, agli imprenditori, ai politici e agli economisti, che continuano a ragionare a compartimenti stagni.

Intanto, il riscaldamento globale continua ad avanzare e nessuna delle soluzioni riportate sul sito web https://www.spawhe.eu è stata finanziata https://www.spawhe.eu/it/cop22-fallito-reati-internazionali-degli-stati-non-puniti-quando-il-crollo-delleconomia-mondiale/e sperimentata.

Le Nazioni Unite tutelano la proprietà industriale degli imprenditori e non la proprietà intellettuale degli inventori che propongono uno sviluppo alternativo senza combustibili ed energia nucleare. Nessun giudice nazionale o internazionale, si assume la responsabilità di ordinare la sperimentazione di soluzioni basate sull’esperienza di un vecchio progettista e installatore di impianti, che estrarrebbero l’energia pulita direttamente dell’ambiente. Nessuno ha il potere di fermare nuove teorie termiche, nucleari, solari di nuova generazione, che devono produrre invenzioni commerciali. Altrimenti per gli attuali centri di potere, l’economia non gira.  Il seguente recente articolo del sottoscritto denuncia appunto tale situazione:

   20.06.2024 https://www.spawhe.eu/it/le-cause-i-colpevoli-e-la-soluzione-di-spawhe-contro-il-riscaldamento-globale-seconda-lettera-aperta-al-vero-segretario-dellonu-antonio-guterres/;

Dopo la pubblicazione dei questo articolo, avrei dovuto attendermi dalle nazioni unite un finanziamento per sperimentare le mie invenzioni, invece sono costretto a denunciare ulteriori tentativi di truffa che in alcuni casi si spacciano per funzionari delle Nazioni Unite per estorcermi del denaro. 

Denunciare questi fatti porterebbe fuori tema. Se le autorità giudiziarie vogliono indagare sul mio computer sono disponibili tutte le prove di queste puerili tentativi di truffe telematiche.

Quello che mi interessa evidenziare in questo articolo è il fatto che i potenti della Terra, pubblici e privati hanno monopolizzato le scienze e le tecnologie nella direzione del profitto commerciale e dello sfruttamento delle risorse naturali, senza tener conto delle scienze naturali, che opportunamente approfondite, porterebbero a uno sviluppo alternativo più rispettoso della natura e a immensi risparmi di risorse naturali, in quanto quelle che oggi sembrano grandi invenzioni scientifiche e tecnologiche, nella realtà, non sarebbero possibili se la natura terrestre, cioè, la scienza di Dio, non avesse predisposto tutto,  affinché gli uomini, sfruttassero la propria intelligenza per completare con la tecnologia sostenibile non realizzabile dalla natura, quella piccola percentuale di perfezionamento dei cicli naturali, stimabile in circa il 5 – 10 %, per raggiungere il livello di sviluppo  naturale scientifico tecnologico economico ottimale. Oggi, invece assistiamo impotenti al fatto che gli attuali gestori dell’energia e delle telecomunicazioni mondiali fanno pagare tutto agli utenti, compresi i loro errori di progettazione. (Non serve l’intera filiera dell’industria petrolifera ai fini energetici. Potrebbe invece servire se utilizzassimo i derivati del petrolio per realizzare isole artificiali al largo degli oceani al fine di realizzare il welling artificiale per incrementare la produzione alimentare, come proposto inutilmente del sottoscritto nel silenzio generale)   

Infatti, prima dell’ attuale era industriale il clima terrestre era perfetto, termoregolato dallo scambio ionico tra la superficie terrestre e la ionosfera che si comportavano come le armature di un condensatore progettato dal Creatore dell’universo per lasciar passare una quantità di cariche elettrostatiche sufficiente a termoregolare il clima terrestre in funzione della percentuale di impurità presenti nell’aria atmosferica terrestre, che rappresenta il dielettrico del suddetto grande condensatore. Ovviamente, non era semplice per nessuno scienziato e inventore comprendere un sistema così complesso, che non si basa sulla perfezione dei principi fisici, chimici, biologici, elettromagnetici, elettrostatici, naturali esistenti in natura, ma sull’equilibrio naturale acquisito dall’ambiente terrestre in 4,5 miliardi di anni. (L’evoluzione dell’atmosfera terreste costituita principalmente da idrogeno, è stata lentissima. Le prime molecole di ossigeno sono apparse due miliardi dopo e i primi antenati degli uomini soltanto 300.000 anni fa mentre il pianeta continuava a raffreddarsi. Oggi la scienza, non avendo acquisite le esperienze per estrarre a freddo l’energia terrestre sta tornando indietro per continuare a produrre energia termica preoccupandosi solo di ridurre le emissioni di CO2 senza preoccuparsi della complessità del sistema imperfetto termoregolatore tra la superficie  terrestre e la ionosfera) 

Quando ho iniziato a fare l’inventore da pensionato avevo venti anni di esperienze ambientali e diciassette anni di esperienze impiantistiche industriali. Sapevo che dovevo travasare le esperienze industriali nei sistemi depurativi ambientali per incrementare contemporaneamente le potenzialità dei processi depurativi ed energetici. Chi vuole approfondire l’argomento in tutti i dettagli può leggere i centoventi articoli e i quaranta brevetti depositati su questi argomenti, ma chi ha fretta di fermare l’aggravamento del riscaldamento globale deve prendere la decisione di fare nel proprio piccolo quello che è necessario fare per fermare questo gravissimo fenomeno, che non dipende da fenomeni naturali, ma dalle cattive progettazioni energetiche e depurative prodotte dagli uomini.  

Tutte le energie presenti sul pianeta Terra attualmente sono soggette a esaurimento: quella fossile ha bisogno del combustibile; quella nucleare del materiale radioattivo; quella solare del calore del sole; quella eolica del vento; quella idroelettrica del salto idraulico in quanto l’energia cinetica che fa girare gli alberi dei generatori di corrente elettrica dipende da una fonte primaria che si esaurisce se non viene alimentata o rimboccata. Questo rimbocco non si può fare se manca la fonte primaria di energia, soprattutto negli impianti mobili. Oggi si potrebbe dire che questo limite dello stato dell’arte è stato superato in modo semplice lineare ed economico, se interessi di parte della intera classe dirigente mondiale non avesse boicottato le invenzioni del sottoscritto, che prima ha prodotto virtualmente l’energia idroelettrica sommersa che non ha bisogno del salto idraulico, e poi, in seguito all’invenzione della pompa con la doppia alimentazione separata fino alla girante, ha inventato anche l’idroelettrico compresso, che, sempre senza salto idraulico, consente di inserire il vettore energetico, che è l’acqua incomprimibile, nel circuito di riciclo pressurizzato di una autoclave. Questo impianto che può essere realizzato in versione fissa e mobile, che ricicla completamente sia la fonte energetica (aria compressa) che il vettore energetico (acqua), che negli impianti spaziali, può catturare anche le polveri spaziali e con la luce artificiale, la fotosintesi clorofilliana, il ciclo naturale del carbonio, auto alimentarsi all’infinito in ambienti pressurizzati alla pressione atmosferica terrestre, progettati da spawhe.eu, sono stati boicottati  dalla intera scienza mondiale che è legata mani e piedi ai centri di potere politici ed economici mondiali. Come inventare privato non mi sono mai sentito rappresentato dalle istituzioni pubbliche mondiali che mi hanno solo chiesto di pagare tasse di deposito e di mantenimento dei brevetti e non hanno mai sentito il dovere morale di sperimentare le mie invenzioni nell’interesse della intera comunità mondiale. Io ho rispettato le leggi pagando le tasse di deposito fino a quando ho potuto, giocandomi quasi l’intera liquidazione dalla Io ho rispettato le leggi uscita dal mondo del lavoro nella speranza di trovare finanziatori pubblici che invece non ho mai trovato. I governi e gli inventori pubblici, di conseguenza, sono interessati a collaborare solo con le multinazionali, che per motivi di interessi economici nazionali, non guardano all’economia globale, ma al mercato internazionale esistente con le tecnologie attuali. Questo mercato non potrà mai andare verso una economia completamente pulita, senza combustibili, energia nucleare, solare, eolica, idroelettrico tradizionale, tralicci di alta tensione per il trasporto dell’energia. Tutti questi sistemi interferiscono con il delicato sistema termoregolatore del clima terrestre, basato dal funzionamento anomalo tra la superficie terrestre e la ionosfera che si comportano come le armature di un grande condensatore che accetta soltanto una limitata presenza di sostanze inquinanti del dielettrico (atmosfera terrestre) che separa le suddette armature. Questo limite è stato ampiamente superato già da molti anni e si può ritornare alle origini in pochi anni soltanto se si realizzano contemporaneamente tutte le invenzioni di spawhe.eu sull’intero pianeta.  Essendo tali invenzioni sostenibili, efficienti, economiche, oltre a risanare l’ambiente, creerebbero lavoro per tutti e probabilmente anche i migranti potrebbero trovare lavoro nei paesi di origine ripristinando il clima preindustriale.  Come inventare privato non mi sono mai sentito rappresentato dalle istituzioni pubbliche mondiali che mi hanno solo chiesto di pagare tasse di deposito e di mantenimento dei brevetti e non hanno mai sentito il dovere morale di sperimentare le mie nell’interesse della intera comunità mondiale. Io ho rispettato le leggi pagando le tasse di deposito fino a quando ho potuto, giocandomi quasi l’intera liquidazione dalla uscita del lavoro nella speranza di trovare finanziatori pubblici che invece non ho mai trovato. I governi e di conseguenza, gli inventori pubblici, sono interessati a collaborare solo con le multinazionali. È chiaro che la mia fiducia nelle istituzioni pubbliche mondiali è molto diminuita da quando ho iniziato a fare l’inventore, tuttavia sono andato avanti ugualmente a completare il mio percorso di invenzioni di pubblica utilità, contatto almeno nel riconoscimento di almeno la proprietà intellettuale, che com’è noto nel mondo intero è riconosciuta anche a chi scrive una canzone. È inutile dire che sono rimasto ancora più deluso quando ho appreso che agli inventori non spetta la proprietà intellettuale ma soltanto quella industriale. Le Nazioni Unite non sono l’organizzazione scientifica e morale adatta a proteggere il pianeta Terra dal riscaldamento globale, se penalizzano gli inventori liberi e indipendenti che riescono a fare collegamenti interdisciplinari tra le invenzioni appositamente realizzate scollegate tra le multinazionali e gli enti pubblici che hanno prodotto il riscaldamento globale al solo scopo di produrre profitti illeciti con energie sbagliate, cicli sbagliati e incompleti, il commercio dei brevetti che non rispetta i diritti degli inventori delle soluzioni di pubblica utilità sociale.

 A che servono le COP  e i vertici speciali  con parole altisonanti come Vertice delle Nazioni Unite sul futuro che si terrà si terrà presso le Nazioni Unite a New York City il 22 e 23 settembre 2024, mentre le invenzioni che entrano nei dettagli depurativi ed energetici di brevetti e articoli pubblicati in ordine cronologico che avrebbero già eliminato il riscaldamento globale, creato un modello diverso della distribuzione idrologica terrestre per prevenire alluvioni, crolli di dighe, realizzato una dissalazione sostenibile, il welling artificiale  per creare lavoro e moltiplicare la produzione alimentare, sviluppare a freddo l’energia e l’elettromagnetismo terrestre per sommare insieme la spinta di Newton e Lorentz, che ancora la scienza terrestre è riuscita a sommare perché solo a freddo si può sommare.

La scienza terrestre invece di preoccuparsi di questo gravissimo ritardo scientifico e tecnologico che ha penalizzato lo sviluppo aeronautico spaziale e sottomarino, discute della inutile rivalità degli accumulatori di energia di Tesla e della Toyota.

Non è strano che sul pianeta Terra non si parli di una invenzione come il cuore artificiale ossigenatore del sangue autonomo energeticamente che funzionerebbe sugli stessi principi energetici e depurativi che a freddo potrebbero sconfiggere le attuali principali malattie umane senza alterare il DNA. Non è strano che l’inventore di queste soluzioni tra loro collegate in modo multidisciplinare e interattivo, sia stato costretto a chiedere al popolo mondiale di fare delle donazioni per procedere alle sperimentazioni e avere la soddisfazione di vedere almeno qualcuna delle proprie invenzioni realizzata prima di morire? Dove si nasconde la scienza che ha prodotto il riscaldamento globale? Se io non fossi riuscito a pulire l’energia fossile, virtualmente, non avrei mai potuto inventare le soluzioni successive, che estraggono l’energia pulita dall’ambiente terrestre. E’ chiaro che se le invenzioni degli inventori privati restano sempre allo stato virtuale perché nessuno le finanzia, lo stato dell’arte può avanzare solo con i piccoli miglioramenti di rendimenti delle energie termiche e degli accumulatori di energia senza nemmeno avvicinarsi al reale fabbisogno di energia fredda di cui ha bisogno il pianeta Terra.

Come inventore privato, non ho avuto scelta. Non trovando interlocutori pubblici e privati, ho sempre lavorato gratis per le generazioni future, ma di fronte al fallimento della scienza ufficiale non posso pretendere che chi lavorerà per concretizzare le mie soluzioni non debba avere le giuste soddisfazioni e retribuzioni economiche. Inoltre ritengo che gli inventori non devono essere discriminati dagli altri autori di opere intellettuali. Non avendo i capitali per rivendicare la proprietà industriale delle mie invenzioni, non significa che quella intellettuale abbia valore zero. Se vale per gli scrittori, i musicisti, i parolieri, i pittori, gli scultori, deve per forza avere un valore anche per gli inventori. Ben oltre la durata del brevetto industriale che dura venti anni. I principi scientifici sono immortali. Basti pensare a quelli fluidodinamici di Henry; Dalton, Pascal, Venturi, Torricelli. Tuttavia, le applicazioni dell’idroelettrico sommerso e compresso, che ha individuato il sottoscritto, che rientrano di diritto in tale categoria, ancora non esistono, come non esiste la pompa con la doppia alimentazione separata fino alla girante, che consente di inserire nel circuito di riciclo chiuso di un impianto pressurizzato a una pressione superiore, un fluido alla pressione atmosferica, affinché i due fluidi possano modificarsi a vicenda auto depurandosi e migliorando le caratteristiche di entrambi in  applicazioni energetiche, depurative, sanitarie. Non è un caso che tra le mie invenzioni esiste persino il cuore artificiale dell’uomo che contribuirà ad allungare la vita umana sopperendo a molte malattie neurologiche, digestive, polmonari. Sono immortali anche i principi termodinamici, nucleari, elettromagnetici. Tuttavia, sul pianeta Terra, sono stati sottovalutati proprio quelli fluidodinamici, che sarebbero stati più utili. Infatti, questi opportunamente approfonditi, come ha fatto virtualmente il sottoscritto, senza il finanziamento dei governi e delle multinazionali, avrebbero estratto a freddo l’energia dall’ambiente, in impianti antropici fissi e mobili, senza produrre CO2, vapore, gas di combustione, scorie radioattive, salvando, sia l’ambiente che l’economia.  

Le donazioni che ho chiesto sono pochi spiccioli rispetto agli sprechi che hanno prodotto i governi e le multinazionali che ancora non hanno nessuna idea di come rimediare ai danni che hanno prodotto di comune accordo. Tuttavia continuano a investire su energie nucleari, auto elettriche che sono alimentate con accumulatori di energia caricati dalle fonti energetiche attuali. Non ci vorrebbe molto a comprendere che il caricamento degli accumulatori comporta un maggior consumo delle attuali energie, soprattutto fossili. Anche se riusciranno ad eliminare parzialmente il CO2, senza le mie serre calcaree, che userebbero il CO2 in favore dell’ambiente, Questa classe dirigente scientifica, non riuscirà mai ad eliminare il vapore che produce l’idrogeno trasformato in combustibile, quello prodotto dalle centrali nucleari, quello prodotto da pannelli solari, né riusciranno ad eliminare le correnti elettrostatiche che comporta il trasporto su tralicci di energia elettrica in alta tensione, che interferisce con il naturale scambio ionico tra la superficie terrestre e la ionosfera che regola il clima del pianeta. Ovviamente non riescono nemmeno ad eliminare il costo del trasporto dell’energia elettrica stessa, di cui non ci sarebbe bisogno, se l’energia elettrica fosse estratta localmente da tre fonti energetiche inesauribili, pulite e gratuite, come l’acqua, l’aria e la forza gravitazionale. Se la scienza mondiale lavorasse per il benessere del pianeta Terra e di tutti gli esseri viventi, studierebbe sempre le soluzioni interattive che come detto sopra catturano più piccioni con una sola fava, invece lavora per i padroni affamati di denaro e di potere, che fanno pagare agli utenti anche quello che è fornito gratis dalla natura. Peggio ancora, nel caso dell’elettromagnetismo terrestre, sia le onde elettromagnetiche che la ionizzazione dell’acqua e dell’aria sono invenzioni del creatore dell’universo. Il contributo tecnologico, non incide oltre il 5 – 10 % del valore reale.  Perché gli abitanti della Terra devono essere sfruttati dagli uomini di potere con il contributo determinante della scienza dei legislatori e della giustizia?  

È chiaro che la mia proposta d realizzare la città di Spawhe con il fundraising delle gente comune che normalmente viene utilizzato per raccogliere poche migliaia di euro è del tutto utopistica e probabilmente, io non riuscirò mai  a raccogliere i fondi necessari per realizzare delle ciminiere modificate con camera di espansione superiore con filtri elettrostatici, doppio condotto che riporta nel sottosuolo il CO2, SOx, Nox,  affinché si possano produrre nelle fognature piogge artificiali su materiali calcarei, che senza costi energetici, con il sistema idroelettrico compresso produrrebbero carbonati, nitrati solfati nell’acqua, di sedimentatori fognari  con ossigenazione superficiale dell’acqua che impedirebbero qualsiasi formazione di idrogeno solforato  e  acido solforico delle attuali fognature mondiali compatibili con l’ambiente terrestre al posto del CO2 e degli ossidi di combustione. In questa piccola città si potrebbero vedere dei prototipi di funzionamento del welling artificiale che alimenta la prodizione alimentare sollevando per effetto venturi i carbonati presenti nei fondali marini. Si potrebbero vedere dissalatori di acqua verticali che producono energia elettrica invece di consumarla facendo circolare sfere di polietilene forate contenenti resine di scambio ionico che dissalano le acque e si rigenerano in cicli di lavaggio senza disperdere le resine come avviene negli attuali dissalatori con filtri a pressione che, per giunta, assorbono energia elettrica. La piccola città di Spawhe dimostrerà che tutto quello che oggi comporta assorbimento di energia a pagamento, può essere sostituito con un sistema autonomo energeticamente e per giunta auto depurativo. Anche i trasporti interni di questa piccola città saranno autonomi energeticamente e senza accumulatori di energia ricaricabili dalla rete elettrica. Sarà la rete idrica ad alimentare la rete elettrica e si limiterà ad alimentare le singole utenze fisse e mobili che saranno autonome per le singole esigenze. L’attuale trasporto dell’energia elettrica soprattutto su tralicci di alta tensione interferisce con il naturale scambio ionico tra la superficie terrestre e la ionosfera. Anche le altre fossili, nucleari, solari, eoliche, sul pianeta terra sono superflue perché con   l’aria comprimibile, l’acqua incomprimibile e la forza gravitazionale possiamo produrre energia a tutte le ore del giorno e della notte con bassissimi costi.  Solo per produrre acciai e incenerire rifiuti abbiamo bisogno di temperature superiori e nella città di Spawhe saranno mostrati tutti i modi per chiudere i cicli termici supplementari che si aprono. Nella città di Spawhe saranno mostrati anche i prototipi dimostrativi dell’energia mobile prodotta a freddo che sommando insieme la spinta di Newton e Lorentz ci consentirò di muoverci in uno spazio tridimensionale come non è mai avvenuto sul pianeta Terra, a causa del fatto che la scienza attuale non ha mai pensato di produrre a freddo l’energia terrestre.  

Le mie invenzioni rappresentano l’ossatura strutturale della città, di Spawhe. che dovrebbe vivere di turismo fino a quando queste invenzioni diventeranno di uso comune dimostrando come si progettano impianti antropici interattivi e completi che non inquinano ma protraggono l’ambiente.  Io non sono il beneficiario delle donazioni. Sono soltanto il proprietario intellettuale delle invenzioni che la scienza e la burocrazia mondiale ha finto di non comprendere per continuare a consumare energie fossili, nucleari, solari eoliche che interferiscono negativamente con l’attuale sistema dal punto di vista scientifico ed economico del pianeta che si sta ribellando creando nubifragi, alluvioni, siccità e immensi danni economici che richiedono continue dichiarazioni di calamità naturali, che non si riescono a riparare in tempo impoverendo sempre di più il popolo mondiale.     

Alla fine della mia carriera di inventore indipendente dagli attuali centri di potere mondiali, che ha seminato soltanto senza raccogliere niente, non posso fare a meno di coinvolgere l’intero popolo mondiale, che ama piangersi addosso e non fa nulla di concreto per opporsi democraticamente al potere di politici, faccendieri, usurai, multinazionali del consumo e della gestione delle risorse naturali. Non posso non coinvolgere le chiese mondiali, in particolare, quella cattolica, che un tempo interferiva più del dovuto con i poteri temporali e oggi invece, come tutti, quelli che raccolgono contributi pubblici, donazioni, non destinano nemmeno un euro o dollaro alla sperimentazione alternativa ai poteri economici costituiti. La falsa cultura scolastica che anche i laureati in discipline scientifiche si trascinano appresso per una vita intera, che asserisce che l’energia non si produce dal nulla, e che pertanto, il moto perpetuo non è possibile realizzarlo, è alla base dell’attuale riscaldamento globale, in quanto la scienza stessa per non creare il moto perpetuo, ha rinunciato a sfruttare la forza gravitazionale, l’aria atmosferica e l’acqua incomprimibile che sono alla base del sistema SPAWHE,  che con esempi concreti, ha sfatato questi miti, e oltre a usare i principi scientifici, in alcuni casi, usa anche i paradossi scientifici, che sono altrettanto importanti, per svolgere più funzioni energetiche e depurative contemporaneamente. Soprattutto, estrarre l’energia pulita direttamente a freddo dall’ambiente terrestre, che ne ha in abbondanza.

Io sono certo che l’energia terrestre, estratta direttamente dall’ambiente, al contrario della attuale industria pubblica e privata aeronautica e spaziale, sarà sufficiente a organizzare viaggi spaziali generazionali futuri senza combustibili, energia nucleare, ma vagoni pressurizzati alla pressione atmosferica, dotati di un sistema di circolazione dell’aria e dell’acqua guidato da flussi e correnti elettrostatiche che simulano la gravità terrestre. Mentre lo spostamento nello spazio e nell’atmosfera avverrebbe per mezzo della stessa acqua e aria accumulata negli stessi vagoni che si rigenera all’infinito e che per mezzo del sistema idroelettrico compresso, che riesce a sommare insieme la spinta di Newton e Lorentz per uscire ed entrare nell’atmosfera e concentrare tutta l’energia solo in quella di Lorentz quando si viaggerà nel vuoto spaziale. Ovviamente, tutto questo potrà essere realizzato dopo che sarà sperimentato e realizzato almeno qualche prototipo del cuore artificiale ossigenatore del sangue umano, che avrà il principale compito di allungare la vita umana, che oggi è troppo breve per fare programmi di sviluppo spaziali. Oggi siamo all’anno zero di tali soluzioni. Gli unici soldi investiti sono quelli che ho sottratto alla mia famiglia per depositare brevetti, che la classe dirigente mondiale definisce moto perpetuo, che però non ha pulito l’energia fossile e ha creato il riscaldamento globale e l’iniqua distribuzione della ricchezza mondiale. In altre parole, la società attuale ci sta proiettando in un mondo virtuale, come quello dei cartoni animati, dove sullo schermo televisivo tutto è possibile, mentre la realtà mondiale sta diventando un incubo quotidiano di disastri ambientali aggravati da fatto che la prima cosa che producono è l’interruzione dell’energia elettrica, lasciando al buio e al freddo le vittime. Tutto questo sta avvenendo perché la scienza terrestre non ha saputo estrarre l’energia pulita già predisposta della natura terrestre per essere estratta già pulita e a freddo dall’ambiente terrestre. La scienza attuale, per consentire il commercio di combustibili e tecnologie che non servono ha rinunciato a sfruttare la fluidodinamica elementare dell’acqua e dell’aria atmosferica di Henry, Dalton, Pascal, Venturi, Torricelli che avrebbe prodotto il vettore energetico (acqua) e la fonte energetica primaria (aria e forza gravitazionale), che a loro volta, avrebbero prodotto a freddo l’energia elettrica indotta, la forza motrice, oppure, secondo le necessità le forze di Newton o Lorentz.  L’inutile coinvolgimento del calore ha prodotto il riscaldamento globale e i più grandi processi inquinanti. Anche l’inutile salto idraulico ha prodotto più danni che benefici allo sviluppo mondiale.  Certo, l’avanzamento dello stato dell’arte mondiale non si crea in un giorno, ma sul pianeta Terra sembra che siano più quelli che remano contro che quelli che vogliono proteggere l’ambiente, soprattutto, a livelli istituzionali.  

Luigi Antonio Pezone