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Nessun virus sconosciuto ci ucciderà se modifichiamo le difese dell’uomo

Seconda lettera aperta a Bill Gates, ventinovesima alla Corte di Giustizia Internazionale e alle Nazioni Unite, quinta al Consiglio Europeo, ennesima al governo italiano. 

RIASSUNTO

Mi riallaccio a una famosa e spero non profetica intervista di Bill Gates di cinque anni fa, nella quale affermava “Un virus sconosciuto ci ucciderà”. Affinché, questa intervista, non sia anche profetica, è necessario che gli inventori di successo, come Bill Gates, e quelli che non hanno avuto successo, come il sottoscritto, diano una mano alla scienza, che non è molto creativa. Fa onore a Bill Gates la sua decisione di lasciare la Microsoft per dedicarsi a tempo pieno alle attività filantropiche che porta avanti attraverso la “Bill & Melinda Gates Foundation”. Ma io spero che il successo non gli abbia fatto perdere la creatività di inventore. Se ha perso la creatività, la deve ritrovare perché non è soltanto una questione di beneficenza o di ricerca dei vaccini. È una questione di sviluppo sostenibile globale e imparziale, che non si può realizzare con gli attuali centri di potere che manipolano le scienze e le tecnologie a loro piacimento, nascondendo quelle scomode per i loro interessi. Solo il covid-19 è stato in grado di bloccare momentaneamente questi centri di potere. Purtroppo, facendo anche molte vittime innocenti.

Nel mio articolo precedente dal titolo  “NON CI LIBEREREMO DEI CORONAVIRUS SENZA REALIZZARE UN VERO MODELLO DI SVILUPPO SOSTENIBILE” ho scritto un breve paragrafo che anticipa l’argomento di questo: “Mi piacerebbe sapere come reagirebbe il covid-19, ogni volta che passerebbe attraverso le piccole autoclavi pressurizzate a un bar (750,95 mm Hg) che sostituirebbero i ventricoli destri e sinistri dei vecchietti del futuro (tra i quali il sottoscritto, già settantunenne) e subito dopo passando attraverso le mini turbine che abbassano la pressione ai valori normali per le attività umane (120 – 180 mm Hg) per alimentare il circuito sistemico o polmonare. Probabilmente, i vecchietti non avranno bisogno di ventilazione polmonare, non avranno infarti e non mancherà mai ossigeno al cervello. Loro potranno continuare a proteggere i figli e i nipoti, come hanno sempre fatto. Non essere un peso per la società del futuro. Sarà soltanto una questione di pezzi di ricambio, ma senza alterare il DNA umano”. In questo paragrafo, ho voluto anticipare questo articolo che riprende una delle mie invenzioni più importanti. Non importa se nessuna delle mie invenzioni è stata finanziata. C’è tempo per rimediare. I virus in futuro dovranno indietreggiare soprattutto di fronte alle persone anziane che oggi sono le più indifese. Poi si vedrà se anche i più giovani vorranno migliorare le loro difese, affidandosi all’energia interattiva, che è la vera energia miracolosa, di cui il “Cuore artificiale ossigenatore del sangue autonomo energeticamente” è l’espressione miniaturizzata, studiata appositamente per la difesa e l’allungamento della vita dell’uomo. Nella descrizione del deposito di brevetto originale mi sono preoccupato soprattutto di difendere l’uomo dagli infarti e dalla morte cerebrale inviando ossigeno al cervello in qualsiasi situazione di pericolo della vita umana.  Come tutti, sono stato colto di sorpresa da questo virus che colpisce tutti gli strati sociali, preferendo soprattutto le persone anziane. Mi sono chiesto: come è possibile che i virus, privi di intelligenza, riescano a fregare l’uomo in molti modi diversi. I virus non possiedono attività metaboliche, sono dei parassiti. Le loro attività di crescita avvengono utilizzando il metabolismo umano. Non esiste nel corpo umano un organo che non metabolizza i parassiti ma li riconosce come impurità ossidandoli, fino a consumarli? Ho pensato che questa funzione che la natura non ha previsto, la potrebbe svolgere proprio il cuore artificiale ossigenatore del sangue, dove, prima o poi, tutte le molecole del sangue devono passare, come passano attraverso il cuore naturale. Nei sistemi depurativi dell’acqua, il BOD (bisogno di ossigeno disciolto) rappresenta il grado di inquinamento dell’acqua. L’acqua dolce satura di ossigeno non può contenere impurità, compresi i virus. Se saturiamo di ossigeno il sangue umano, non in tutto il corpo, ma solo nelle mini autoclavi pressurizzate che sostituiranno i ventricoli, non sarà sufficiente la momentanea saturazione di ossigeno a una pressione superiore a distruggere i virus che sono delle impurità? Io penso di sì. Dipende dal tempo di contatto del virus con l’ossigeno. Io penso che questo tempo sarà abbastanza lungo perché nel cuore artificiale le molecole di sangue che entreranno nelle mini autoclavi che sostituiranno gli atri e i ventricoli, non usciranno subito. Saranno sostituite da sangue già purificato che avrà avuto tutto il tempo per saturarsi di ossigeno. Infatti, sono queste le molecole espulse dal principio dell’impenetrabilità dei corpi (in un determinato volume chiuso non possono coesistere due volumi di liquido incomprimibile con pressioni diverse). Pertanto, il sangue pressurizzato alimenterà le due mini turbine per mantenere costante la pressione interna delle autoclavi. Tale sangue purificato sarà inviato alla pressione del corpo umano (120 – 180 mm Hg) all’uscita delle mini turbine verso il circuito sistemico e polmonare, mentre nel frattempo la seconda alimentazione delle pompe introducono nel circuito di riciclo pressurizzato delle autoclavi altro sangue da purificare. Questo significa che il processo di ossidazione della singola molecola di sangue è rallentato dal volume della mini autoclave e potenziato dalla pressione che useremo, fermo restando che prima e dopo il cuore artificiale ossigenatore del sangue umano non risentiranno degli effetti della maggiore pressione, che sarà concentrata solo nelle mini autoclavi.

CONCLUSIONI

Ci dobbiamo chiedere insieme come si può considerare “moto perpetuo” questa invenzione dal punto di vista tecnico e scientifico? Io ho spiegato in decine di depositi di brevetti e pubblicazioni che la scienza mondiale ha sbagliato le applicazioni fondamentali dei principi dell’energia, ma anche se io mi sbagliassi, almeno, questo piccolissimo impianto potrebbe essere alimentato dall’esterno con due piccole batterie per essere sicuri che non si esauriscano contemporaneamente. Quanti virus potremmo sconfiggere e quante vite potremmo allungare con questo cuore comunque lo alimentiamo? Ma mentre lo proviamo sarebbe anche semplice accertare se la pompa che usiamo per abbassare la pressione del sangue, usata come turbina, non riesce a produrre energia, eliminando definitivamente le batterie e sfatando per sempre, il mito del moto perpetuo, anche negli impianti più grandi.

Dove ci vogliono portare i centri di potere mondiali che sembrano dilettanti allo sbaraglio che non hanno prodotto nessun impianto mondiale che chiude tutti i cicli che apre? Di chi ci possiamo fidare? A chi possiamo affidare i nostri figli e nipoti prima di morire inutilmente, mentre potremmo continuare a vivere e volerci bene ancora per moltissimi anni, se sapessimo scegliere a chi affidare la scienza, la progettazione, la politica e la giustizia mondiale?

Queste sono le risposte che ci dovrebbero dare i Politici e Giudici, dopo essersi consultati non con singoli scienziati, ma con commissioni scientifiche multi disciplinari indipendenti dai centri di potere. Se chi governa il mondo non riesce a fare questo riduciamo le spese per la politica e la giustizia. Affidiamo i governi, i ministeri e la giustizia a computer ben programmati. Questi non potranno evitare di rispondere agli inventori indipendenti che propongono soluzioni alternative alle scelte che fanno i centri di potere. Chi non ha commesso il reato di omissione nei confronti delle invenzioni sostenibili proposte dagli inventori indipendenti in lettere aperte, che per il sottoscritto, oggi sono l’unico strumento democratico che abbiamo disposizione, scagli sul web le risposte che ha inviato, almeno per dimostrare che viviamo in una democrazia reale, non apparente. Il reato di omissione è il pane quotidiano di tutti gli enti pubblici mondiali. Chi lo ha autorizzato?

Il mandato degli elettori mondiali non conferisce automaticamente anche le competenze scientifiche in materia di ambiente, di energia e salute pubblica. Il riscaldamento globale e la proliferazione dei virus dimostrano che i governi dell’ultimo secolo non hanno governato bene. Pertanto, i governi non devono rispondere solo agli elettori ma anche a chi si oppone scientificamente, alle loro soluzioni, non a parole ma con progetti alternativi. Questa opposizione la può fare anche una sola persona perché devono essere confrontate le idee e i progetti, non le opinioni politiche, che sono soltanto parole. Tuttavia, se il popolo si disinteressa delle idee e dei progetti degli inventori del popolo, continuerà ad avere soltanto parole e i progetti dei ricchi che hanno portato allo stato attuale.