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Lettera aperta ai giudici internazionali e alle Nazioni Unite.

Riassunto

Nel mio articolo precedente dal titolo “La differenza tra l’energia dell’universo e quella del pianeta Terra” (https://www.spawhe.eu/it/la-differenza-tra-lenergia-delluniverso-e-quella-del-pianeta-terra/) ho cercato di far comprendere che la progettazione ambientale ed energetica si deve adattare all’ambiente esistente e alla fisiologia degli esseri viventi per non produrre danni all’ambiente e agli esseri viventi. Pertanto, anche se vogliamo andare nello spazio dobbiamo portarci le invenzioni descritte nel sito web Https:// SPAWHE.eu, che sono globali e interattive, mentre le invenzioni delle multinazionali, non sono né globali, né interattive. Pertanto non sono compatibili né per l’ambiente terrestre, né per la fisiologia umana e ancora di meno per progettare mezzi di traporto spaziali, dove sarà necessario tutto, compresa l’energia che ci consentirà di andare nello spazio.

Riprendo questo argomento per promuoverela mia raccolta fondi “no profit” nel tentativo di dimostrare le ragioni per le quali la scienza terrestre, purtroppo, in materia di ambiente ed energia ha sbagliato quasi tutto. https://www.gofundme.com/f/spawhe-synergic-plants-artificial-welling-hydroelectrenergy?attribution_id=sl:195f103e-08a5-43cd-a1bd-dfa1309935a2&utm_campaign=man_sharesheet_dash&utm_medium=customer&utm_source=print_poster  Copiando il link sopra riportato è possibile vedere quanti euro  il sottoscritto raccoglierà con l’aiuto della gente comune su un problema globale che ha visto il fallimento della scienza, delle Nazioni Unite e di tutte le istituzioni mondiali, che non hanno preso in considerazione nessuna delle mie quaranta invenzioni che, a partire dell’anno 2006 a tuttora, avrebbero iniziato a invertire il processo di riscaldamento globale e, prevenuto l’attuale aggravamento climatico, che complica molto i lavori da fare sull’intero pianeta per riportare il clima nelle condizioni naturali, che sono quelle antecedenti allo sviluppo industriale.

Infatti, la scienza di Dio prima dell’era industriale era auto depurativa ed auto energetica e potrebbe continuare ad esserlo con poche e semplici invenzioni di https://www.spawhe.eu che estrarrebbero l’energia pulita, fissa e mobile, direttamente dall’acqua, l’aria, e la forza gravitazionale, le quali sono state appositamente predisposte dal creatore dell’universo dal punto di vista, fisico, chimico, biologico, elettromagnetico ed elettrostatico per svolgere tale compito.

 Questo miracolo scientifico era sotto gli occhi della intera scienza mondiale, ma nessuno se ne è accorto perché nessuno ha provato a pulire seriamente l’energia fossile. L’unico inventore che ha affrontato seriamente questo grave problema, è stato il sottoscritto, che  si è trovato di fronte  a immensi problemi di costi economici usando le tecnologie attuali, pertanto, per ridurre tali costi è stato costretto a migliorare l’attuale stato dell’arte, sfruttando soprattutto i principi fisici  dell’acqua e dell’aria, le leggi e i paradossi scientifici di Torricelli, Pascal, Venturi, Henry, Dalton, con una lunga serie di invenzioni semplici e lineari elencate nella “filastrocca di Spawhe”, riportata anche in questo articolo. Purtroppo, queste invenzioni sono risultate scomode per l’attuale classe dirigente mondiale e i problemi ambientali, si sono aggravati ulteriormente.  

L’ostacolo maggiore a tale risanamento sono i conflitti di interesse degli enti pubblici mondiali (https://www.spawhe.eu/it/il-reato-di-omissione-e-il-pane-quotidiano-delle-scienze-burocrati-e-governi-mondiali/).

Descrizione

Mi collego direttamente a uno dei miei ultimi articoli pubblicati sul mio sito web https://www,spawhe.eu dal titolo molto breve “Scusate il ritardo” pubblicato il 03.07.2024 https://www.spawhe.eu/it/scusate-il-ritardo-per-il-chiarimento-spero-definitivo-di-alcuni-aspetti-dellenergia-terrestre/ Io, come inventore, ho preso seriamente il mio lavoro, osando fare le mie proposte solo da pensionato, dopo una vita di lavoro nell’industria e nell’ambiente. Mi scuso per il ritardo, ma sono certo che abbiamo sbagliato l’intero modello di sviluppo mondiale.  So bene che pecco di superbia, perché ci sono stati grandi scienziati nelle ere precedenti, ma a quei tempi non c’erano sufficienti conoscenze per separare le invenzioni utili da quelle dannose all’ambiente terrestre.  

Io ho avuto la fortuna di fare l’installatore di impianti tecnologici prima industriali (partecipando alla realizzazione dell’intero stabilimento automobilistico dell’Alfa Romeo di Pomigliano di arco e di seguire la messa in esercizio e la gestione per diciassette anni).  Poi, per altri venti anni, mi sono occupato della installazione e realizzazione di impianti ambientali, sollevamento, distribuzione idrica e produzione di energia. Solo da pensionato mi sono permesso di propormi come inventore, trasferendo, le esperienze industriali in quelle ambientali, non vice versa, essendo il settore industriale più sviluppato di quello ambientale. Le mie quaranta invenzioni non sono state accolte dagli enti pubblici mondiali, per cui sono stato costretto a scrivere la “filastrocca di SPAWHE” che potrebbe essere trasformata in una canzone di successo se fosse musicata e cantata da un cantautore di successo, per metter in evidenza anche gli errori della scienza.

L’attuale scienza, ha dimenticato che l’energia primaria fluidodinamica è prodotta dalla portata per la densità del fluido stesso. Quindi, la soluzione migliore per produrre energia pulita a basso costo e in quantità infinita è: usare come fonte energetica l’elasticità dell’aria compressa (che non si consuma) e come vettore energetico l’acqua (che con l’impiego delle nuove pompe con la doppia alimentazione separata fino alla girante, possono riciclarla all’infinito sfruttando la massima pressione dell’aria compressa e la densità dell’acqua. (recentemente è stato brevettato un liquido con una densità 2,5 volte superiore all’acqua, che pure può essere usato negli impianti mobili e nei circuiti pressurizzati di rinforzo all’energia idroelettrica sommersa senza il salto idraulico).

 Pertanto, il calore non è mai servito per produrre energia elettrica. Questo è stato il più grande errore nella scienza mondiale, perché l’acqua non è soltanto il miglior vettore energetico fisico, è anche il miglior vettore elettromagnetico, avendo la capacità naturale di ionizzarsi in Ioni (H+) e (OH-). Questa capacità, le è stata conferita direttamente dalla natura, cioè da DIO. Escludere l’acqua dalla produzione di energia, significa escludere la vita fisica, chimica, biologica, neurologica, soprattutto, producendo a freddo l’energia. Con la mia soluzione miniaturizzata sarebbe possibile realizzare anche un piccolo cuore artificiale, autonomo energeticamente, ossigenatore del sangue, che potrebbe allungare la vita umana di moltissimi anni. Io credo che il mio cuore artificiale non sia stato finanziato dall’attuale classe dirigente perché, se funziona, dimostra che gli uomini hanno sbagliato le invenzioni più importanti per la sopravvivenza della natura e del genere umano, soltanto per accumulare danaro. Tuttavia è anche possibile che terranno nascosta questa invenzione solo per la ristretta cerchia degli uomini di potere, escludendo anche l’inventore.

Non è stato semplice lavorare da solo su queste soluzioni interattive depurative ed energetiche, che nessuno vede e di cui nessuno sente il bisogno. Sono stato costretto alla solitudine nell’ambito lavorativo, e anche a lavorare gratis per le generazioni future che non hanno colpa delle scelte che fanno quelle attuali. Comunque la svolta che mi ha portato ad iniziare ad estrarre l’energia pulita direttamente dall’ambiente è iniziata con i seguenti depositi di brevetti italiani:

102014902290390 (CE2014A000011) del 03.09.2014 dal titolo Impianti idrovori marini sospesi a piattaforme galleggianti per down e upwelling; 102014902298581 (CE2014A000012) del 03.11,2014 dal titolo impianti idroelettrici verticali con riciclo d’acqua; 102015000048792 (UB2015A003412) del 04.09.2015  dal titolo Generatori di corrente perpetui mobili con aria o gas compressi e riciclo acqua; 102015000048796 (UB2015A003404) del 07.09.2015 dal titolo Elettropompe e turbine con doppia bocca di alimentazione;  102016000057968 (UA2016A004148) del 08.06.2016 dal titolo Desalinizzatori – demineralizzatori verticali a scambio ionico con produzione di energia idroelettrica; 102016000058416 (UA2016A004177),  del 08. 06.2016 dal titolo Sistema di galleggiamento con tubi in polietilene estrusi, nervati, rinforzati e riempiti di polistirolo; 102016000066396 (UA2016A004687), del 27.06,2016 dal titolo impianto autoclave per sollevamento idrico, produttore di energia idroelettrica; 102016000087373 (UA2016A006226) del 26.08.2016 dal titolo Auto idroelettrica con coppia motrice periferica alle ruote;  102016000111939 (UA2016A008002), dal titolo Impianti idroelettrici pressurizzati sommersi in pozzi con sollevamento e ossigenazione; 102016000111938 (UA2016A008001), del 16.11.2016 dal titolo Impianti idroelettrici pressurizzati sommersi in bacini con sollevamento e ossigenazione; 102016000058018 (UA2016A004152), del 16.11.2016 dal titolo Impianto galleggiante, idroelettrico, dissalatore, estrattore di calcio e carbonio dalle acque marine profonde; 102016000130510 (UA2016A009428), del 23.12.2016 dal titolo Sistema idraulico domestico pressurizzato, produttore di energia idroelettrica; 102017000059993 (UA2017A003967) del 01.06.2017 dal titolo Sistema di trasporto aerospaziale idroelettrico pressurizzato con turboventilatori e iniezione di aria compressa.

L’elenco prosegue con altre invenzioni su trasporti aerospaziali senza combustibili. Ma fermandoci alla produzione di energia idroelettrica sommersa nei bacini e nelle falde acquifere, la mia riflessione che propongo in questo articolo è la seguente:

Cosa sarebbe successo se le energie idroelettrica sommersa e compressa, proposte dal sottoscritto e non finanziate, fossero state inventate e realizzare nel 1900, qualche anno dopo la realizzazione della prima centrale idroelettrica; qualche anno prima della pubblicazione delle teorie della relatività di Albert Einstein?

Io ho già risposto a questa domanda, che mi sono fatto da solo, asserendo che quella era l’epoca migliore per migliorare scientificamente e tecnologicamente l’energia idroelettrica.  Invece il settore idroelettrico, da allora, non si è innovato concettualmente e sono avanzate energie termiche e nucleari che producono CO2 e vapore in grandissime quantità. Questi settori basati su grandi combustioni e grandi reattori hanno comportato anche grandi trasporti energetici in alta tensione su tralicci aerei, ai quali ha partecipato anche l’energia idroelettrica, che non possono non interferire con il naturale scambio ionico tra la ionosfera e la superficie terrestre che la scienza meteorologica nello stesso periodo storico aveva già individuato. Pertanto, le varie branche della scienza non si sono coordinate fino ai nostri giorni per evitare che la produzione di energia e il trasporto della stessa non peggiorassero le condizioni ambientali e climatiche del pianeta. Ai fumi di combustione degli impianti energetici fissi e mobili, le produzioni di CO2 e vapore, il trasporto di energia su tralicci, con l’energia prodotta con il salto idraulico, si son aggiunti anche i crolli delle dighe, gli straripamenti delle stesse, che sono molto più dannosi del vantaggio dell’energia prodotta se non sfruttano salti idraulici naturali. Infatti, i bacini idrici conservati pieni al massimo livello per produrre energia elettrica, hanno incrementato la velocitò dell’acqua verso le valli agricole i centri urbani mentre le centrali termiche, nucleari solari hanno incrementato il CO2, il vapore e la quantità di energia elettrica da trasportare su tralicci.

Io, che ho iniziato a fare l’inventore nel 2005, ho dedicato nove anni a cercare di pulire l’energia fossile e a migliorare i sistemi depurativi dell’acqua e dell’aria insieme nelle ciminiere, fognature e depuratori. Questo lungo lavoro mi ha portato a cercare un modo più economico e pulito di estrarre energia elettrica dall’ambiente terrestre.  Negli anni 2014 – 2016 ho inventato l’idroelettrico sommerso e compresso per realizzare piogge artificiali su serre calcaree, il welling e piogge artificiali per produrre carbonati nelle acque e per produrre generatori di corrente elettrica, che negli anni successivi ho proposto anche sui mezzi di trasporto e perfino in un cuore artificiale ossigenatore del sangue. Quindi, ho impiegato nove anni di lavoro per accorgermi che dovevo indagare sul settore idroelettrico, il quale, potendo produrre a freddo l’anergia, aveva le potenzialità per estrarre l’energia elettrica pulita direttamente dall’ambiente terrestre, per usarla a scopi civili, industriali, sanitari e sui mezzi di trasporto e lavoro.  Nel 2024 ho sviluppato tutte le possibili soluzioni senza raccogliere un solo euro di finanziamento pubblico o privato. Quindi, chiedo scura per il ritardo con il quale sono arrivato a indagare su questo settore ed anche per il fatto che non sono stato bravo a farmi comprendere. Ma penso che chi deve veramente chiedere scusa al popolo mondiale è l’intera scienza mondiale che ha completamente trascurato le riflessioni energetiche, depurative, elettromagnetiche, nascoste dietro il salto idraulico dell’acqua che era soltanto l’aspetto più appariscente della produzione energetica idroelettrica, che alla fine, nel 2024,  il sottoscritto, ha preferito, non usare, per sfruttare soltanto l’energia idroelettrica sommersa e compressa, che è più leggera, potente e gestibile di quella del salto idraulico, potendo essere realizzata di qualsiasi dimensione e potenza, fino ad entrare anche nel torace umano per realizzare piccoli cuori artificiali. È chiaro che queste soluzioni sono in contrasto con le scelte che stanno facendo i maggiori scienziati mondiali. che ancora insistono sulle energie termiche e nucleari. Per il sottoscritto, non ha senso produrre il calore fossile e ancora peggio nucleare per poi doverlo raffreddare nelle utilizzazioni pratiche della vita quotidiana terrestre, industriali, agricole, urbane, nei sistemi di trasporto terrestri, marini, aeronautici, spaziali.

Infatti, l’elettromagnetismo terrestre non può essere accoppiato direttamente con l’energia termica, Se consideriamo che i combustibili fossili e nucleari non sono gratis come l’acqua e l’aria e che le tecnologie sono più complesse e che bisogna aggiungere anche i costi di raffreddamento e condizionamento.

Io che lavoro da 55 anni nei sistemi antropici   industriali e ambientali, non riesco a comprendere quali sono le ragioni per le quali, noi, esseri umani, non possiamo estrarre l’energia a freddo dall’ambiente terrestre, approfittando dei vantaggi offerti gratis dalla forza gravitazionale, l’aria atmosferica flessibile e comprimibile e l’acqua incomprimibile, impalpabile, ionizzabile.

Soprattutto, oggi, che la tecnologia lo consentirebbe, come mai non regoliamo con inverter la quantità di energia da estrarre dall’ambiente, controllando il numero dei giri dei motori che alimentano le pompe che a loro volta alimentano le turbine collegate a generatori di corrente, eliminando anche i costi dei cambi di velocità a ingranaggi e delle trasmissioni meccaniche?

Come mai la scienza non ha sfruttato le leggi fisiche dovute alla forza gravitazionale, alla pressione idrostatica,  che consentono all’alternatore accoppiato alla turbina di produrre  più energia elettrica di quella assorbita dalla pompa, che deve  vincere solo stato di inerzia del vettore energetico, che è l’acqua o un qualsiasi altro liquido contenuto nell’impianto, aperto alla pressione atmosferica solo all’uscita della turbina, ma con l’acqua o il liquido energetico riciclabile all’infinito, grazie all’invenzione del sottoscritto chiamata “pompa con la doppia alimentazione separata fino alla girante?”

 Dovrebbe essere chiaro che un impianto idroelettrico compresso, oltre che dal battente idrostatico e dalla pressione dell’autoclave, può essere potenziato anche usando un liquido vettore energetico più denso dell’acqua.

 Dovrebbe essere chiaro che più impianti idroelettrici compressi messi insieme su un mezzo di trasporto terrestre, marino, aeronautico spaziale, con la propria energia  elettrica estratta separatamente dall’ambiente,  possono costituire un complesso energetico  completo e autonomo energeticamente, che può partire  anche dalla luce artificiale, con la fotosintesi clorofilliana, il ciclo del carbonio, la produzione della stessa acqua e aria e la spinta di newton e Lorentz  per muoversi nello spazio alla velocita proporzionale alla quantità di energia estratta gratis dall’ambiente terrestre, naturale o artificiale e trasformata in motori lineari globali che potranno scegliere  dosare la forza da usare tra quella di Newton e Lorentz, oppure sommarle insieme. Questo oggi non si può fare perché la spinta di Lorentz terrestre si può produrre soltanto con circuiti elettrici freddi. L’attuale scienza terrestre pur di consentire ai padroni della Terra di vendere energia fossile e nucleare ha rinunciato a sommare insieme le spinte di Newton e Lorentz che avrebbe consentito contemporaneamente di moltiplicare l’efficienza e azzerare l’inquinamento. Infatti, noi potremmo realizzare nei mezzi di trasporto del futuro una rete elettrica supplementare alimentata da generatori di corrente idroelettromagnetici compressi autonomi, che utilizzano l’aria compressa e il liquido accumulati nelle autoclavi per rinforzare la forza dei motori lineari globali esterni. La stessa rete elettrica può far circolare all’interno del mezzo di trasporto stesso in posizioni strategiche i magneti permanenti nella direzione desiderata per realizzare o rinforzare la spinta elettromagnetica di Lorentz, già prodotta dai motori lineari globali esterni.  Gli stessi generatori di corrente interni scambiano l’aria atmosferica con quella delle autoclavi che esce dagli sfiati delle pompe usate come turbine interne ed esterne agli abitacoli. La rete elettrica interna alimenta tutti i circuiti elettici ausiliari, compresi i piccoli compressori che restituiscono alle autoclavi l’aria solubilizzata nell’acqua o nel liquido energetico nella fase di riciclo a senso unico attraverso le autoclavi pressurizzate interne ed esterne agli abitacoli, alimentate all’infinito con le pompe dotate della doppia alimentazione separata fino alla girante, che gli scienziati al servizio dei governi e delle multinazionali, ancora fanno finta di non comprenderne il funzionamento.

Nel frattempo gli stessi scienziati hanno compreso sistemi molto più complessi e costosi come il confinamento magnetico del calore della fusione nucleare che può raggiungere i cento milioni di gradi. Le scienze pubbliche mondiali stanno ancora gareggiando per ricavare energia dalla divisione dell’atomo e non hanno finanziato la semplice divisione della bocca di alimentazione delle pompe centrifughe che applicata alla modifica degli impianti idroelettrici sommersi e compressi, che nemmeno ha finanziato, ci consentirebbe di estrarre gratis dall’ambiente terrestre tutta l’energia che serve per governare alla temperatura terrestre l’ambiente terrestre senza inquinamento e anche di progettare impianti di trasporto aeronautici e spaziali. Io non sono contrario all’energia nucleare. Trovo molto utili le applicazioni della medicina nucleare e quelle industriali che consentono l’impiego di laser, che si limitano solo alla eccitazione degli atomi.

Produrre energia nucleare è pazzesco sotto tutti gli aspetti, Non è altro che la moltiplicazione esponenziale dei difetti dell’energia termica, che pure avrebbe potuto essere evitata se qualche scienziato di buon senso, mi avesse preceduto agli inizi del 1900, subito dopo la realizzazione della citata centrale idroelettrica del Niagara. Purtroppo questo non è ancora avvenuto fino a nostri tempi, per questo ho dato a questo articolo lo strano titolo del film di Massimo Troisi “Scusate il ritardo”.

Non ero ancora nato quando è iniziato tutto questo disordine energetico e depurativo mondiale e ho impiegato una vita di lavoro nell’industria e nell’ambiente per comprenderlo. Nessuno dei miei capi e dei miei datori di lavoro mi ha mai invitato a correggere gli errori ma soltanto di rispettare i capitolati di appalto degli impianti da realizzare nell’industria e nell’ambiente. Le correzioni, le ho proposte da pensionato senza essere pagato da nessuno, rimettendoci anche i soldi per depositare i brevetti che non sono piaciuti né alle multinazionali, né agli enti pubblici che collaborano tra loro per creare lo sviluppo mondiale anche attraverso il commercio dei brevetti. Le mie invenzioni non sono state gradite perché entrano nei dettagli dei cicli depurativi trascurati e nei dettagli della progettazione impiantistica sostenibile che non avrei mai potuto proporre senza conoscere i cicli di lavoro e gli impianti esistenti.

Per questo ho chiesto scusa per il ritardo, non ai governi e nemmeno alle multinazionali. Ma all’intero popolo mondiale che si agita e protesta nelle piazze di tutto il mondo, senza sapere che se non si entra nei dettagli delle soluzioni non possono essere individuate le soluzioni migliori contemporaneamente dal punto di vista economico ambientale ed energetico.  Solo le soluzioni complete producono lo sviluppo e il benessere per tutti democraticamente. Le soluzioni incomplete consentono speculazioni illecite che arricchiscono gli speculatori e danneggiano le classi meno abbienti. Progettare impianti antropici   completi e imparziali usando le tecnologie più aggiornate al posto giusto e al momento giusto dovrebbe essere un dovere sociale e morale, soprattutto per i progettisti pubblici. Purtroppo, secondo la mi    a ultracinquantennale esperienza sono proprio gli impianti pubblici quelli più sbagliati. Anche gli impianti industriali sono sbagliati dal punto di vista energetico e ambientale, ma si salvano per una migliore organizzazione scientifica del lavoro. Le ragioni per le quali, io credo di aver risolto contemporaneamente sia il problema del riscaldamento globale, sia il problema dell’energia sostenibile che ci porterà nello spazio sono dovute al fatto che io ho portato nel settore ambientale l’organizzazione scientifica del lavoro industriale nel settore ambientale ed energetico. Non ci poteva essere nessun progresso nel settore ambientale ed energetico, senza un travaso di esperienze dell’industria all’ambiente e senza predisporre gli impianti e le infrastrutture per seguire i cicli comuni dell’acqua, dell’aria, dei fumi, riducendo i costi ed aumentando la velocità dei processi depurativi ed energetici, come se fossimo in concorrenza per efficienza con un pianeta simile alla Terra.

Solo modificando virtualmente il funzionamento delle ciminiere e delle fognature è stato possibile creare cicli depurativi dell’acqua e dell’aria comuni, che hanno portato prima a realizzare piogge artificiali e poi ad economizzare i processi modificando il modo di lavorare delle pompe, che noi usiamo soltanto per sollevare le acque.  Invece, se le usiamo al contrario, pompando l’acqua nella direzione della forza gravitazionale, diventano uno strumento per estrarre l’energia dall’ambiente. Ovviamente è solo il primo passo da fare. Non trovando interlocutori pubblici e privati, sono stato costretto a fare virtualmente l’intero percorso descritto nella filastrocca di Spawhe. Se ho sbagliato qualche dettaglio solo con la sperimentazione si può migliorare. Per il momento io posso asserire che ho seguito un percorso originale del settore idroelettrico che è stato innovato solo con grandi opere civili e strutturali che hanno portato più disastri che benefici, alterando la naturale distribuzione delle acque terresti. L’attuale sistema idroelettrico abbinato alla produzione di energia fossile e nucleare che ha prodotto CO2 e vapore in grandissime quantità e abbinato al trasporto in alta tensione dell’energia elettrica, producono le alternanze perfette di alluvioni e siccità, come se fossero state studiate appositamente per distruggere il pianeta Terra, che prima del 1900 aveva un clima perfetto. 

Producendo l’energia elettrica ed elettromagnetica a freddo su tutto il pianeta possiamo salvare l’economia e l’ambiente terrestre iniziando seriamente anche la strada per esplorare lo spazio. 

Naturalmente, prima di fare tutto questo dobbiamo allungare la vita umana con il cuore artificiale ossigenatore del sangue umano autonomo energeticamente, che pure fa parte delle invenzioni incomprese dalla attuale scienza terrestre.

Proseguimento dell’articolo sull’argomento in oggetto.

Sono andato a cercare nel mio sito web https://www.spawhe.eu, quanti articoli hanno il sottotitolo di lettera aperta alla corte di giustizia internazionale e alle nazioni unite o enti pubblici europei e nazionali. Sono ben trentaquattro articoli scritti dall’anno 2017 alla fine del 2022. Non ho continuato ad aggiungere questi sottotitoli, perché è ovvio che i giudici internazionali, le Nazioni unite, gli organi istituzionali, europei e italiani, hanno altre cose importanti da fare.  Ma io mi chiedo: cosa c’è di più importante da fare sul pianeta Terra, soprattutto per gli enti pubblici, se non quello di studiare le soluzioni migliori per rispettare le leggi della natura che sono anche le leggi di Dio? Noi esseri umani non siamo i padroni del pianeta Terra. Dobbiamo chiudere negli impianti antropici tutti i cicli che danneggiano l’ambiente direttamente o indirettamente, oppure dobbiamo studiare i sistemi per non aprirli, che è la soluzione migliore ed è anche la soluzione più economica.  A individuare questi sistemi dovrebbe servire la scienza pubblica che collabora con i governi e le Nazioni Unite, che gestiscono anche le proprietà intellettuali e industriali.

Pubblicando sopra, quasi integralmente, l’articolo “scusate il ritardo” dal quali è stata esclusa solo la parte grafica, ho voluto mettere in evidenza che lo sviluppo mondiale terrestre è stato penalizzato proprio perché non è stata tutelata la proprietà intellettuale degli inventori liberi di inventare, che non appartengono alle caste del mondo accademico, a quelle degli enti pubblici e alle multinazionali. In altre parole, lo sviluppo che abbiamo avuto negli ultimi cinquanta anni è avvenuto, soprattutto nel settore elettronico, dove è stato rendere di dimensioni minori gli inverter consentono trasformare l’energia elettrica continua in alternata e regolare a piacimento la velocità dei motori elettrici che hanno applicazioni infinite, riducendo i costi delle trasmissioni meccaniche. Ancora più importante è stato lo sviluppo informatico, grazie a giovani e geniali inventori, a partire da Bill Gates, Steve Jobs, Linus Torvalds, Tim Berners-Lee, Donald Knuth, Brendan Eich, Solomon Hykes, Mark Zuckerberg, David Heinemeier Hansson, Richard Mathew Stallman, Bram Cohen, Hames Gosling.

Tuttavia, questi inventori sono stati fortunati perché hanno trovato nella natura terrestre la naturale predisposizione a trasmettere le loro informazioni. Quanto sarebbe costata la trasmissione informatica senza la rete elettromagnetica naturale predisposta dal creatore dell’universo, attraverso lo scambio ionico tra la superficie terrestre e la ionosfera? Io dico che sarebbe stato impossibile realizzare le loro invenzioni. Oltretutto, con bassissimi costi e altissimi profitti. Io sono certo che sarebbe costato poco anche per l’hardware dell’elettromagnetismo, che ha bisogno di produrre coppie motrici e spinte lineari elettromagnetiche, soprattutto, da quando mi sono accorto che possiamo produrre energia idroelettrica senza il salto idraulico, in versione fissa e mobile. Cioè, come scritto sopra, dal 2015. Purtroppo, sul pianeta Terra nessuno mi ha creduto, compresi i nuovi miliardari dell’informatica. È più facile fare soldi con il software che con l’hardware del pianeta. Il quale comporta grandi opere strutturali e tecnologiche, che oggi, sono aggravate nei costi dalle soluzioni scelte nel passato e nel presente, che hanno alterato le fondamenta sulle quali si basa l’energia terreste che è molto diversa dall’energia dell’universo, come ho scritto nell’articolo precedente: https://www.spawhe.eu/it/la-differenza-tra-lenergia-delluniverso-e-quella-del-pianeta-terra/. Infatti, sul pianeta Terra, l’hardware è tutto da rifare.  Ma, l’ostacolo maggiore è la classe dirigente pubblica e privata, che non rinuncia agli affari che ha fatto a spese del clima terrestre, che prima ha incominciato a distruggere le barriere coralline, poi a scioglier ghiacciai terrestri e marini e i oggi si sta ribellando con violenti nubifragi e alluvioni che non rispettano, le vecchie quattro stagioni.

Praticamente, i settori nei quali il sottoscritto si concentrato lavorando da pensionato, non sono mai stati esplorati con una visione completa e interattiva dal punto di vista industriale e ambientale dalla fine dell’ottocento all’attuale 2024.

Nonostante io abbia pubblicato in diversi articoli la seguente filastrocca di SPAWHE, la classe dirigente mondiale continua a fingere di non comprendere, pertanto la pubblico di nuovo in grassetto:

La pulizia dell’energia fossile pubblicata su Spawhe.eu, basata, soprattutto sulla chimica inorganica, che è in grado di assorbire il CO2 producendo carbonati nell’acqua, per velocizzare i processi e ridurre i costi energetici che avrebbero comportato le circolazioni di grandissime quantità di acque necessarie per neutralizzare le grandissime quantità di CO2 emesse dalle attuali centrali termiche è motori termici, gradualmente, si è trasformata tecnologicamente in soluzioni di minore ingombro sfruttando i principi di Pascal e di Henry. Infatti, mi sono accorto, che sul pianeta Terra, tutte le attività che produce la natura attraverso la chimica organica, inorganica, fotosintesi e il ciclo del carbonio si possono incrementare di velocità senza nessuna necessità di usare l’energia termica, nucleare, e le attuali rinnovabili. È sufficiente soltanto l’incremento delle pressioni di esercizio degli impianti, modificare le pompe di circolazione e far lavorare diversamente le macchine. Infatti, i sistemi interattivi naturali espellono, con i tempi richiesti dalla natura, gli elementi estranei ai cicli naturali, dovuti a fenomeni inquinanti accidentali, compresi gli effetti termici diretti e indiretti dovuti a esplosioni vulcaniche, agli incendi naturali che sono sempre esistiti sul pianeta.  Le attuali attività industriali degli uomini hanno moltiplicato esponenzialmente gli elementi estranei ai cicli naturali, pertanto la natura non riesce più a ripristinare gli equilibri interattivi. Ovviamente, questa è la mia verità e nell’intero sito web, spiego come, a mio parere, avremmo dovuto realizzare impianti globali che depurano contemporaneamente sia i fumi che l’acqua prima che vadano a inquinare i suoli, i fiumi i laghi e i mari. Non avendo fatto questo in nessun paese del mondo, non è stato possibile far avanzare lo stato dell’arte depurativo per farlo conoscere agli altri paesi. Pertanto, l’avanzamento dello stato dell’arte depurativo globale non è avvenuto.  Di conseguenza, non è stato nemmeno possibile accorgersi che le pompe di circolazione dell’acqua, se le facciamo lavorare nella direzione della forza gravitazionale, ponendole in serie alle turbine potevamo estrarre l’energia direttamente dall’ambiente. Non avendo fatto questo non è stato possibile accorgersi che le pompe di circolazione dell’acqua, se oltre a farle pompare nella direzione della forza gravitazionale le modifichiamo dal lato aspirante e gli facciamo un altro ingresso nettamente separato da quello principale fino ad arrivare nella stessa girante, possiamo usare sempre la stessa acqua per creare energia perché usiamo una alimentazione per riciclare  l’acqua del bacino superiore e l’altra alimentazione per introdurre nella  stessa girante l’acqua scaricata da una turbina alimentata per caduta dall’acqua dello stesso bacino superiore. Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che sostituendo il bacino superiore con una autoclave pressurizzata con aria compressa, fermo restando che usiamo una turbina collegata all’uscita dell’autoclave, possiamo recuperare l’acqua scaricata della turbina e inserirla di nuovo nell’autoclave, la cui acqua pressurizzata è riciclata con la stessa girante della pompa per mezzo dalla seconda alimentazione. In questo modo con la stessa acqua e la stessa aria compressa avremmo prodotto un generatore di corrente che estrae energia dall’ambiente, con ingombri abbastanza ridotti. Non avendo fatto questo non è stato possibile ridurre ancora gli ingombri di questo generatore di corrente aumentando la pressione di esercizio dell’autoclave per poterlo montare sulle auto e sui camion, sui trattori agricoli. Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che gli ingombri si possono ancora ridurre usando delle pompe sommerse come turbine montate direttamente in tubi cilindrici che fungerebbero da autoclavi. Pertanto questi gruppi potrebbero essere usati per essere inseriti direttamente nei pozzi per sollevare le acque e nello stesso tempo ossigenare le falde acquifere che oggi sono inquinate dai concimi agricoli, diserbanti e antiparassitari   e coliformi fecali. Infatti sappiamo bene che una parte dell’aria che pressurizza l’autoclave si dissolve nell’acqua per il principio di Henry, depurando gratis l’acqua.  Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che gli ingombri possono essere ancora ridotti ulteriormente. Addirittura miniaturizzati e invece di depurare l’acqua dei pozzi potremmo depurare il sangue umano, affiancando due piccole autoclavi che sostituirebbero i ventricoli destri e sinistri realizzando cuori artificiali autonomi energeticamente che alimenterebbero il circuito sistemico che ossigena il cervello e quello polmonare per allungare la vita dell’uomo. Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che le autoclavi cilindriche pressurizzate possono essere incorporate   un cilindri esterni contenti acqua alla pressione atmosferica, all’esterno dei quali si possono realizzare delle piste di scorrimento di magneti permanenti montati su catene di trasmissioni azionate da motori elettrici a giri variabili che produrrebbero un flusso elettromagnetico di intensità variabile il quale produrrebbe delle correnti indotte in un solenoide esterno allo stesso serbatoio dell’acqua. Pertanto, noi potremmo produrre in tale serbatoio una forza lineare di spinta elettromagnetica secondo la legge di Lorentz alla temperatura dell’ambiente, senza combustibili che si potrebbe sommare alla spinta di reazione di newton che sarebbe prodotta da eliche azionate da motori elettrici comandati sempre dai generatori di corrente che producono l’energia primaria idroelettrica, alimentati dalle pompe sommerse usate come turbine poste all’interno dei serbatoi centrali. Non avendo fatto questo non è stato possibile sostituire gli attuali gli attuali turboventilatori termici degli aerei per viaggiare nell’atmosfera e nello spazio con energia estratta direttamente dall’ambiente, non è stato possibile   realizzare auto volanti, né sottomarini che si muovono con lo stesso sistema senza combustibili. Non è stato possibile far viaggiare le navi senza combustibili, né montare lo stesso sistema per realizzare barriere mobili nel mare per difenderci dalle acque alte.  Non è stato nemmeno possibile pensare che nei viaggi spaziali del futuro possiamo aggiungere ai motori lineari globali  un tunnel di acciaio esterno collegato al turbo ventilatore, dove si produrrà un vuoto spinto superiore al vuoto spaziale circostante e collegare tale tunnel con piccola pompa per vuoto a un serbatoio di addensamento delle polveri catturate, che saranno svuotate periodicamente facendovi entrare l’aria atmosferica che alimenterà un filtro elettrostatico che recupererà le polveri che saranno utilizzate insieme  alle altre invenzioni impiantistiche depurative ed energetiche interattive descritte sul sito web https://www.spawhe.eu per far sopravvivere gli esseri umani  anche nello spazio senza subire danni fisiologici dovuti all’assenza della pressione atmosferica, della gravità, delle risorse alimentari e delle materie prime per costruire pezzi di ricambio delle macchine necessarie alla sopravvivenza nello spazio. Infatti, l’aria atmosferica e l’acqua riempiranno i vagoni delle carovane spaziali pieni di esseri umani e saranno riciclate all’infinito, opportunamente reintegrate con la fotosintesi e il ciclo del carbonio artificiali, mentre la gravità generale, sarà rinforzata, diventando  molto simile a quella terrestre, polarizzando elettrostaticamente i percorsi dell’aria atmosferica condizionata e dell’acqua riciclata negli impianti interattivi, energetici e depurativi, idroelettromagnetici  compressi, ancora sconosciti alla scienza terrestre. L’attuale scienza, ha dimenticato che l’energia primaria fluidodinamica è prodotta dalla portata per la densità del fluido stesso. Quindi, la soluzione migliore per produrre energia pulita a basso costo e in quantità infinita è: usare come fonte energetica l’elasticità l’aria compressa (che non si consuma) e come vettore energetico l’acqua (che con l’impiego delle nuove pompe con la doppia alimentazione separata fino alla girante, possono riciclarla all’infinito sfruttando la massima pressione dell’aria compressa e la massima densità dell’acqua contemporaneamente. Nella semplice formula dell’energia fluidodinamica sopra citata non serve nessuna fonte di calore. Questo è il più grande errore nella scienza mondiale, perché l’acqua non è soltanto il miglior vettore energetico fisico e fluidodinamico, è anche il miglior vettore elettromagnetico, avendo la capacità naturale di ionizzarsi in Ioni (H+) e (OH-). Questa capacità, le è stata conferita direttamente dalla natura, cioè da DIO. Escludere l’acqua dalla produzione di energia, significa escludere la vita fisica, chimica, biologica, neurologica, soprattutto, producendo a freddo l’energia. Tanto è vero che tra le invenzioni del sottoscritto, c’è anche il cuore artificiale ossigenatore del sangue umano, che potrebbe prolungare la vita umana di diverse centinaia di anni. Ovviamente, insieme ad altre invenzioni parallele nel campo della medicina, della robotica, dell’intelligenza artificiale, che sono ancora da sviluppare. Ma l‘aria e l’acqua, che sono fondamentali, sono fornite gratis dalla Natura e il cuore artificiale, almeno come progetto, è fornito gratis dal sottoscritto, che non ha trovato finanziatori. Io credo che il cuore artificiale ossigenatore del sangue non sia stato finanziato dall’attuale classe dirigente perché, se funziona, dimostra che gli uomini hanno sbagliato le invenzioni più importanti per la sopravvivenza della natura e del genere umano, soltanto per accumulare danaro.”

Fatta la parentesi della filastrocca di Spawhe che riguarda anche le potenzialità future, fermiamoci alla situazione attuale, dell’anno 2024. Con le mie invenzioni, iniziate nel 2006, si poteva già incominciare a fare qualcosa. Ma la vera svolta poteva iniziare solo dal 2015 con l’invenzione del sistema idroelettrico senza il salto idraulico, in quanto i bacini idraulici che accumulano l’acqua in montagna per produrre energia elettrica con il salto idraulico, hanno creato più danni che benefici alla comunità mondiale a causa del fatto che devono essere mantenuti al massimo livello per produrre il massimo dell’energia a senso unico. Questo ha comportato il crollo di molte dighe e prodotto molte alluvioni, in quanto le grandi piogge, trovando i bacini pieni, si riversano con maggiore violenza nelle valli (non posso citare tutti i disastri che sono già avvenuti e commemorare le vittime, altrimenti l’articolo diventa troppo lungo). Invece, con la produzione di energia senza il salto idraulico ricicliamo l’acqua che produce energia con la massima pressione (che rinforziamo con il sistema idroelettrico compresso posto in parallelo all’impianto principale) mantenendo i bacini idrici al minimo livello, quindi, il volume vuoto dei bacini diventa uno strumento di prevenzione contro le siccità e il rallentamento delle acque alluvionali.  Inoltre, non avendo più bisogno del salto idraulico, noi possiamo trasferire le acque che non servono a produrre anergia nelle altre zone dove c’è bisogno di energia elettrica e tutta l’acqua che non serve la possiamo utilizzare per scopi agricoli, industriali, potabili senza sprecarne nemmeno una goccia.

Quindi, è evidente che abbiamo sbagliato l’intero sviluppo terrestre, che abbiamo prodotto il riscaldamento globale inutilmente. Inoltre, abbiamo sprecato inutilmente risorse fossili che potevano esser usate diversamente (per esempio, per realizzare il welling artificiale per estrarre alimentazione dal mare, tramite isole artificiali al largo degli oceani, lontani da pericoli di tsunami, con i derivati del petrolio). Con queste soluzioni avremo anche risolto il problema dei migranti e ridotta la povertà mondiale in generale. Infatti, il welling artificiale, insieme alla dissalazione verticale è un’alta invenzione del sottoscritto non finanziata da nessun governo e da nessuna multinazionale.

L’attuale aggravamento della situazione climatica mondiale è avvenuto perché nessuna delle mie quaranta invenzioni è stata accolta e sperimentata, sia dai paesi della Nato che dagli ex paesi comunisti. Che oggi non possono essere considerati comunisti, in quanto producono gli stessi beni di consumo, usano le stesse armi di distruzione e gareggiano nelle stesse borse mondiali. Purtroppo, per il sottoscritto, l’origine dei problemi è scientifico. Nessuno dei, pur bravissimi e famosi inventori del passato, compresi, Einstein, Tesla, Maxwell, Lorentz, Oppenheimer, Fermi ha mai pensato che l’energia poteva essere estratta già pulita dall’ambiente Terrestre. Inizialmente, non ci credeva nemmeno il sottoscritto. Prima ho dovuto convincere me stesso. Certamente, non ho convinto gli uffici brevetti, che hanno definito “moto perpetuo” le mie invenzioni più importanti, alle quali per mancanza di soldi non ho potuto oppormi con ricorsi legali. Non a caso gli uffici brevetti dipendono dalla WIPO (World Intellectual Property Orgnization) che è un organo delle Nazioni Unite. Poiché mi sono accorto del fiorente mercato della vendita di brevetti di inventori e ricercatori pubblici verso le multinazionali, non ho avuto altra scelta che continuare a depositare i brevetti, senza curarmi del parere degli uffici brevetti e senza pagare le tasse di mantenimento dei brevetti che mi sono stati concessi. Ero certo che nessuno avrebbe finanziato le mie invenzioni. Come di fatto è avvenuto. Questa è la ragione per la quale, chiedo, soprattutto ai giudici internazionali, la ragione per la quale non è concessa la proprietà intellettuale agli inventori, che invece è concessa a chi scrive una semplice canzone o a un romanziere che lavora di fantasia.

La cosa è molto strana perché un inventore che non riesce a trovare finanziatori non trae nessun profitto dalla propria invenzione e quindi non dovrebbe pagare nessuna tassa, mentre uno scrittore che non vende libri e non paga tasse, non vede decadere i suoi diritti di autore se il suo libro viene apprezzato dalle generazioni future.

Secondo il mio modesto parere, la proprietà intellettuale dovrebbe riguardare, soprattutto gli inventori che propongono soluzioni non comuni rispetto al modello di sviluppo attuale. Non cambia nulla per il pianeta Terra, se si rivaluta un romanzo di fantasia.

Cambierebbero molte cose se si rivalutassero le mie soluzioni depurative ed energetiche, di cui non ho pagato le tasse di mantenimento, perché un inventore di soluzioni di pubblica utilità sociali non ha meno diritti di uno scrittore di fantasia, un musicista o un canzoniere, che non è tenuto a pagare tasse se non trova editori.    

Io penso che anche se non ho trovato finanziatori pubblici e privati, i fatti mi abbiano dato ragione mentre sono ancora in vita, con la evidente e improvvisa accelerazione delle alluvioni, che si alternano alle siccità senza più rispettare le vecchie regole delle quattro stagioni.  

Per questa ragione, a settanta cinque anni, mentre avrei dovuto riposarmi, sono costretto a organizzare una raccolta fondi “No profit”. Questa classe dirigente mondiale senza scrupoli, cercherà di fare affari anche con le opere di ricostruzione, che saranno infinite, se non si risolvono i problemi modificando la progettazione degli impianti antropici fissi e mobili secondo le soluzioni proposte dal sottoscritto. Anche se una gran parte della scienza la pensa come il sottoscritto, non essendo stata in grado di entrare nei dettagli di una progettazione impiantistica degli impianti antropici alternativa, tace sulle mie soluzioni, pur di non darmi ragione. Da anni, pubblico le mie soluzioni sul mio sito web https://www.spawhe.eu, su Linkedin, Academia edu, e più recentemente su Medium, Substack, Quora. Cerco di non pagare abbonamenti premium che non posso permettermi con il mio reddito di pensionato. Gli articoli che parlano delle mie invenzioni ricevono discrete visualizzazioni, ma i commenti sono zero.  Questo significa che siamo governati dall’ipocrisia e che un pensionato senza redditi adeguati e titoli accademici non potrebbe permettersi nemmeno di pubblicare. Ma io lo faccio lo stesso nei limiti degli accessi che mi sono concessi senza dissanguami economicamente con iscrizioni premium, che non posso permettermi con il mio reddito di pensione.

Rispetto a titolati professori, giornalisti scientifici le mie soluzioni nascono dall’esperienza diretta industriale, che mira ad aumentare la velocità dei processi e dall’esperienza ambientale che mira a chiudere tutti i cicli termici, chimici, inquinanti nell’ambito degli impianti antropici fissi e mobili. Se io non avessi vissuto metà della vita lavorativa a progettare e installare impianti industriali e metà a progettare e installare impianti ambientali e non avessi impiegato gli anni della pensione a integrare insieme i due sistemi, non sarei mai riuscito a ipotizzare le soluzioni migliori che sono, appunto quelle che estrarrebbero l’energia pulita direttamente dall’ambiente.  Sono stati necessari diversi anni di lavoro anche da pensionato, soprattutto, perché sono stato snobbato dalle università, dagli enti pubblici come l’Enea, che ha collaborato a realizzare il sistema CCS che avrebbe dovuto nascondere il CO2 nel sottosuolo, e l’Eni, che rifiutò di pulire l’energia fossile con i miei sistemi perché già rispettava le normative esistenti, come ho già pubblicato in alcuni articoli degli anni precedenti. Anche senza la loro collaborazione, la verità, comunque l’ho tirata fuori perché sono entrato prima nei dettagli depurativi delle fognature, ciminiere, nel risparmio idrico domestico, agricolo industriale, realizzando sempre processi comuni tra l’acqua e l’aria atmosferica. Fino a quando per ridurre i costi depurativi delle acque e dell’aria, non ho avuto l’idea di mettere in serie nelle stesse tubazioni degli impianti antropici le pompe che assorbono energia elettrica e le turbine che servono a produrre l’energia elettrica, che ancora oggi sono separate in tutti gli antropici terrestri. La legge internazionale sui depositi dei brevetti, gestita tramite la WIPO (World Intellettual Property Organization) non fa nessuna distinzione tra chi deposita un brevetto di pubblica utilità sociale e un brevetto commerciale. La domanda che ci dobbiamo porre è perché non è riconosciuta la proprietà intellettuale agli inventori che non hanno i mezzi economici per realizzare da soli le proprie invenzioni? L’hardware non è come il software che si può sviluppare su un computer. Se nessuno crede alla pubblicazione e i disegni, è necessario realizzare dei prototipi dimostrativi che comunque comportano cantieri con opere civili, elettromeccaniche, termiche, fluidodinamiche. Prima di realizzare le stesse opere in una scala reale. 

Questo è quello che mi propongo di fare a livello dimostrativo con la “Spawhe City” che sarebbe una piccola città come Disneyland dove si farebbero vedere i prototipi dell’invenzione di Spawhe che tutti i paesi del mondo potrebbero copiare liberamente, a prescindere dalla proprietà industriale e intellettuale, che non riguarda i cittadini del mondo che hanno il diritto di ricevere il meglio della scienza e della tecnologia con i minimi costi. Come dovrebbe essere anche per l’assistenza sanitaria. Non è un caso che nemmeno il mio cuore artificiale ossigenatore del sangue autonomo energeticamente, che funzionerebbe sugli stessi principi fisici, biologici ed elettromagnetici, è stato finanziato e sperimentato. Se con il mio cuore artificiale dimostrassimo che possiamo allungare la vita umana senza alterare il DNA, significherebbe che possiamo allungare anche la vita del pianeta semplicemente estraendo l’energia dall’aria atmosferica e dall’acqua terrestre che hanno proprietà  elettromagnetiche complementari che la scienza attuale non ha apprezzato cercando di estrarre energie da combustibili, energie nucleari, pannelli solari, pale eoliche, che non hanno capacità interattive ed elettromagnetiche utilizzabili nel momento che servono alla temperatura dell’ambiente terrestre. Per queste ragioni, il sottoscritto ha proposto di produrre l’energia terrestre anche negli impianti spaziali del futuro in quanto è l’unica energia che non si consuma e può essere rigenerata all’infinito. Può addirittura consentire la pressurizzazione dei vagoni spaziali alla pressione atmosferica terrestre con la circolazione dell’acqua pilotata da circuiti pressurizzati a pressioni superiori nelle tubazioni di riciclo interne ed esterne, che potranno consentire all’esterno anche la spinta di Newton è Lorentz. Soprattutto è l’unica energia respirabile dall’uomo, il quale se vuole veramente andare nello spazio, non può continuare a lanciare razzi con combustibili chimici che assicurano solo la partenza. Non voglio avere ragione su tutti i fronti senza le necessarie sperimentazioni, ma nemmeno, posso accettare di vedere le mie invenzioni più elementari cestinate da una classe dirigente che ha dimostrato di non conoscere e non apprezzare il grande dono dell’acqua, dell’aria terrestre e della forza gravitazionale che ci avrebbe consentito di vivere agevolmente sulla Terra senza innescare gli attuali disastri climatici. Di cui non si riescono a riparare i danni prima che si ripresentano altri fenomeni distruttivi.

Nel mio Paese che è l’Italia ex patria di scienziati e inventori, le mie soluzioni non sono state prese in considerazione né dai governi progressisti ne dà conservatori che hanno governato dal 2006 al 2024.  Il governo attuale, oltre al piano Mattei, ha proposto delle polizze assicurative, invece di esportare nell’intero universo l’energia idroelettomagnrtica compressa, senza il salto idraulico, che è la più pulita, economica, efficiente, energia concepita dagli umani. Non sono stato io a concepirla, io l’ho solo assemblata virtualmente, come progettista e installatore di impianti antropici, sfruttando moltissime invenzioni del passato. Ho dovuto fare delle scelte imparziali, senza essere condizionato da interessi personali. Una cosa è certa. Quando ho iniziato a fare l’inventore credevo più nella scienza che in Dio. Oggi credo più in Dio che nella scienza, perché le soluzioni che sono venute fuori, sono anche le più economiche e pulite. Queste soluzioni sono le stesse che già funzionavano perfettamente sul pianeta terra senza l’uso di nessuna tecnologia, in quanto i processi fisici, chimici, biologici, elettromagnetici erano già stati progettati dal creatore dell’universo per il consumo necessario agli esseri viventi.  L’incremento della popolazione umana mondiale ha portato a un aumento dei consumi, che avrebbe dovuto essere soddisfatto semplicemente attraverso l’organizzazione scientifica del lavoro umano alla temperatura dell’ambiente terrestre, senza andare a interferire con il naturale funzionamento del pianeta con l’energia proveniente dell’universo. In altre parole, senza produrre i gas che la natura terreste aveva già espulso nei milioni di anni precedenti (principalmente, vapore, CO2, e anche fenomeni elettrostatici che interferissero con il naturale scambio ionico tra la superficie terrestre e la ionosfera). Io sarei un bugiardo se affermassi che avevo compreso tutto il complesso sistema energetico terrestre fin dall’inizio in della mia attività di inventore. Invece, l’ho compreso gradualmente, e mi sono accorto che non può esserci nulla di più razionale funzionale ed economico del sistema utilizzato dal Creatore dell’universo per produrre l’energia elettrica terrestre della produzione a freddo estratta direttamente dall’acqua, aria atmosferica e forza gravitazionale. Che consente anche la produzione dell’elettromagnetismo a freddo, che non può essere prodotto diversamente, essendo realizzabile sono con fili di rame protetti con vernici isolanti che certamente non sono in grado di sopportare temperature elevate. Pertanto l’estrazione a freddo dell’energia terrestre è l’unica soluzione che può consentirci di sommare insieme la spinta di Newton e Lorentz che sul pianeta Terra non è mai stata sommata per realizzare mezzi di trasporto aeronautici e spaziali economici e leggeri in grado di riciclare all’infinito sia la fonte energetica (aria compressa) sia il vettore energetico (acqua incomprimibile e ionizzabile). Pertanto, io personalmente iniziando da pensionato l’attività di inventore, mi sono avvicinato di più alla scienza di Dio e mi sono allontanato sempre di più dalla attuale scienza terrestre. La quale se ha prodotto il riscaldamento globale, vuol dire che non ha compreso che il pianeta Terra funziona diversamente dall’universo. Di conseguenza, Il sistema Spawhe è l’unico veramente compatibile con il pianeta Terra.     

Luigi Antonio Pezone   

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