Lettera aperta a probabili o improbabili finanziatori di SPAWHE SPA
Gentile Direttore/CEO,
Saluti e felice anno nuovo 2025!
Vorrei discutere con voi le prospettive del nuovo anno di proposta di finanziamento dei progetti. Possiamo assistervi
la tua azienda garantisce la linea di credito per prestiti (LCL) dalle principali banche qui a Londra che saranno attive
ti dà accesso a fondi compresi tra 10 milioni di dollari e 5 miliardi di dollari per un periodo massimo di 5-10 anni
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Se questa proposta suscita il tuo interesse, ti preghiamo di segnalarlo tramite e-mail per ulteriori informazioni.
Descrizione
Ho ricevuto nella posta spam la lettera sopra riportata e ho scritto la mia risposta a questo improbabile finanziatore poiché mi sembra una proposta più seria delle proposte di facili arricchimenti che circolano nel web italiano, dove con solo 250 euro si promettono facili guadagni, con la partecipazione dei politici del governo italiano di Giorgia Meloni, del ministro del Tesoro e addirittura del presidente della Repubblica Italiana.
Fino a prova contraria l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Probabilmente lo sono tutte le repubbliche mondiali. Purtroppo, recentemente si stanno istituzionalizzando anche le speculazioni sulle borse mondiali, dove non viene premiato il lavoro, ma chi ha maggiori informazioni, fornite da una falsa intelligenza artificiale, che premia solo una parte della popolazione mondiale, essendo tutti schedati. La fortuna non è più cieca, come si diceva una volta. Io come inventore di soluzioni ambientali ed energetiche mai sperimentate sul pianeta Terra, potrei provarlo, ma ormai sono verso la fine della mia vita. Ho scritto tutto sul mio sito web https://www.spawhe.eu se non riuscirò a fare nulla, altri potranno provarci al mio posto.
Riporto sotto la mia risposta a questi a questi probabili o improbabili finanziatori:
Cari signori, la vostra proposta è interessante, ma io non sono un imprenditore e sono una persona anziana. Non sono interessato ad aumentare il mio capitale ma alla giustizia sociale, altrimenti, come inventore avrei studiato soluzioni commerciali. Infatti il mio capitale è pari a zero. Ma le mie idee per la crescita globale, credo che siano rivoluzionarie. Questo non esclude che non si possano realizzare onesti profitti, come quelli che mi avete proposto del 2,5% annuo. Purtroppo, la società attuale sta istituzionalizzando monete virtuali, non basate sull’organizzazione scientifica del lavoro e la crescita globale dell’economia reale sta diventando un miraggio. Se siete interessati a sfruttare la mia esperienza è necessario costituire una società per azioni con il vostro capitale. Stabilire una sede operativa, assumere il personale e realizzare i prototipi dimostrativi del funzionamento interattivo degli impianti antropici mondiali. Io non sono un dilettante avendo oltre cinquanta anni di esperienze industriali, e ambientali e di inventore privato, non legato nessun governo e a nessuna multinazionale. Purtroppo, tutti gli impianti antropici terrestri, pur utilizzando buone tecnologie sono progettati con specifiche competenze e non sfruttano i principi interattivi che aumenterebbero i rendimenti ed eliminerebbero l’inquinamento. Purtroppo gli investimenti devono essere graduali. Prima dovremo dimostrare il funzionamento delle mie invenzioni e dopo arriveranno anche altri investitori. La banca finanziatrice o il gruppo di imprenditori non rischiano nulla essendo i legittimi la proprietaria della società che si chiamerà SPAWHE SPA. Io sarò l’amministratore delegato fino a quando sarò in vita. Nel frattempo, man mano, che si dimostrerà la funzionalità delle mie invenzioni, la SPAWHE SPA dovrà procedere con un’azione legale contro l’attuale legislazione di brevetti internazionali, che non riconoscendo la proprietà dei brevetti agli inventori come il sottoscritto che non hanno potuto pagare le tasse annuali di mantenimento dei brevetti hanno favorito soltanto invenzioni commerciali, che hanno prodotto il riscaldamento globale.
L’attuale legislazione è chiaramente sbagliata, in quanto, il sistema SPAWHE è composto da quaranta invenzioni tra loro collegate che avrebbero evitato il riscaldamento globale e l’iniqua distribuzione della ricchezza mondiale. Dovrebbe essere ovvio che quaranta invenzioni tra loro collegate non potevano essere inventate tutte insieme, ma gradualmente, secondo una logica organizzativa del lavoro mondiale che ancora oggi non esiste sul pianeta Terra. Pertanto la proprietà intellettuale del sistema SPAWHE è un diritto legale da rivendicare in favore del sottoscritto e dei propri eredi. Questa proprietà intellettuale rappresenta la quota capitale dell’inventore che non ha altri capitali.
Il sistema SPAWHE si collega direttamente al concetto di energia elettrica ed elettromagnetica dell’universo che non etra nei dettagli degli atomi e degli elettroni. Questi problemi li ha già risolti la natura creando i poli magnetici delle stelle, dei pianeti, l’elettromagnetismo universale, la gravità, la fotosintesi clorofilliana, il ciclo del carbonio che funzionano da soli senza l’intervento umano. Quindi, gli uomini non avrebbero dovuto inventare nuovi sistemi energetici ma soltanto le soluzioni per estrarre alla temperatura terrestre l’elettricità e l’elettromagnetismo per sviluppare forze motrici e spinte lineari. Nei rari casi è necessario raggiungere temperature più alte (per produrre acciaio e ghisa) si può usare il carbone in cicli chiusi con ciminiere modificate piogge artificiali e serre calcaree cha avrebbero prodotto carbonati nell’acqua.
In tutti gli altri casi, estraendo a freddo l’energia dall’ambiente terrestre, oltre a risolvere i problemi ambientali, fermando il riscaldamento globale che negli ultimi anni si sono aggravati, risolve anche i problemi economici perché nessuna energia può costare meno dell’energia estratta a freddo localmente dall’acque e dall’aria atmosferica che non richiede materiali speciali e nemmeno il trasporto dell’energia su tralicci e cavi interrati o sottomarini. Oltre tutto, soprattutto il trasporto dell’energia in alta tensione su tralicci interferisce con il naturale scambio ionico tra la superficie terrestre e la ionosfera che è il vero regolatore non solo del clima terrestre ma anche della ionizzazione dell’acqua e dell’aria che insieme alla luce producono la fotosintesi clorofilliana e quindi l’intera vita terrestre vegetale e animale. Non è un caso che tra le invenzioni del sottoscritto, c’è anche il cuore artificiale che ossigenando il sangue umano per mezzo di due mini impianti idroelettrici compressi, che sostituendo gli attuali ventricoli destri e sinistri, sconfiggerebbero molte malattie, ed essendo autonomi energeticamente, come due impianti separati, allungherebbero la vita umana al di sopra di ogni possibile aspettativa. Questo è molto di più di quanto l’intelligenza artificiale tanto pubblicizzata dai miliardari mondiali, abbia mai pensato di fare.
Se è vero che la proprietà intellettuale vale molto di meno della proprietà industriale, che vale venti anni, quella intellettuale, che vale di meno, è riconosciuta per settanta anni dopo la morte dell’inventore.
Se pensiamo, che con la mia invenzione dall’idroelettrico sommerso ho potuto inventare il Welling artificiale che potrebbe moltiplicare la produzione alimentare mondiale estraendo dagli oceani il pesce senza costruire fabbriche e senza lavorare la terra e che usando le isole galleggiante ugualmente brevettate dal sottoscritto (che possono essere usate anche per scopi turistici e per dare lavoro ai migranti) è evidente che i governi e le multinazionali attuali hanno dimostrato di non saper progettare gli impianti antropici. Tutte queste invenzioni non finanziate dai governi e dalle multinazionali, non meritano la proprietà intellettuale che è concessa anche a chi scrive una semplice canzone o uno spartito musicale o un romanzo di fantasia? Il mio sistema di dissalazione verticale con resine di scambio ionico realizzato direttamente nel mare per alimentare gli abitanti delle isole artificiali non vale la proprietà intellettuale? Oltre tutto, le isole artificiali, sarebbero il luogo più sicuro del mondo, non potendo essere coinvolte in terremoti e tsunami.
E che dire dall’energia idroelettrica compressa che senza il salto idraulico che si può realizzare anche in versione mobile montando in serie o in parallelo più impianti che potrebbero sommare a freddo alla temperatura terrestre senza combustibili o energia nucleare eolica solare la spinta di Newton e Lorentz che sulla terra non è mai stata sommata perché solo sviluppando a freddo l’energia elettrica, queste due spinte si possono sommare. È evidente la scienza attuale ha commesso errori imperdonabile e oggi nasconde la testa sotto la sabbia penalizzando l’intero sviluppo mondiale anche nel settore aeronautico spaziale. Infatti. noi potremmo già realizzare navi spaziali in grado di viaggiare nella atmosfera e nello spazio senza combustibili ed energia nucleare e nessuna delle energie rinnovabili attuali che sono obsolete e insostenibili dalla nascita, richiedendo anche materiali speciali che sono in via di estinzione. L’intera classe dirigente mondiale pubblica e privata, si arrampica sugli specchi delle invenzioni informatiche, per nascondere il fallimento delle invenzioni energetiche e ambientali mondiali. Quelle informatiche non hanno fallito soltanto perché la rete elettrica ed elettromagnetica naturale è sempre esistita prima che l’uomo nascesse. Altrimenti la terra non avrebbe un polo nord e sud, non girerebbe intorno al sole e su sé stessa e non invertirebbe i poli magnetici, per fortuna molto raramente.
Basta pensare che l’ultima inversione dei poli è avvenuta circa settecentomila anni fa ed è durata circa ventimila anni. Nelle ere precedenti questi due fenomeni erano più frequenti e più veloci. Praticamente, gli antenati degli uomini vivevano in autentiche polveriere. La vita era molto più breve per ovvie ragioni ambientali. Siamo stati fortunati a vivere in un periodo storico geologicamente tranquillo. Ma gli uomini non hanno apprezzato questa fortuna e non hanno compreso che la fonte energetica primaia dell’energia terrestre era già presente nella forza gravitazionale e nell’elettromagnetismo naturale che proviene dai nuclei ferromagnetici delle stelle e dei pianeti. Ben distanti dalla superficie terrestre e di pianeti con le stesse caratteristiche. E’ patetico il tentativo di produrre l’energia nucleare sulla superficie terrestre con la fissione o la fusione nucleare che comunque comporta centinaia di milioni di gradi centigradi e altissimi pericoli di radioattività. Non hanno scoraggiato gli scienziati nucleari gli incidenti già avvenuti sul pianeta Terra. Non hanno scoraggiato gli scienziati che hanno usato l’energia termica che non hanno saputo depurare con i cicli completi e interattivi che il sottoscritto ha proposto, che hanno consentito l’individuazione del modo corretto di estrarre l’energia dall’ambiente terrestre, che si può realizzare dappertutto. Perfino ai poli e nei deserti, riciclando l’acqua e l’aria alla presenza della forza gravitazionale e dell’elettromagnetismo terrestre sviluppato a freddo con l’energia fluidodinamica di Pascal, Henry, Torricelli, Venturi, Bernoulli, e l’elettromagnetismo di Maxwell e Lorentz con correnti indotte che non sopportano temperature elevate.
Dovevamo soltanto sviluppare almeno cento anni prima il sistema idroelettrico sommerso e compresso senza il salto idraulico. Nemmeno il sottoscritto lo aveva compreso. Ma cercando di pulire seriamente i fumi di combustione e cercando di neutralizzare il CO2 per mezzo di piogge artificiali per produrre carbonati nell’acqua, per economizzare il costo dell’energia elettrica necessaria al sollevamento delle acque si è trovato costretto a inventare il sistema idroelettrico sommerso (2014) e successivamente il sistema idroelettrico compresso (2015) entrambi senza il salto idraulico. Gli anni successivi sono stati impiegati a studiare tutte le altre applicazioni e le combinazioni comprese quelle aeronautiche e spaziali, che la scienza i governi e le multinazionali continuano a fingere di non comprendere per non ammettere i loro errori.
Se la scienza terrestre invece di cercare di nascondere il CO2 nel sottosuolo avesse provato a neutralizzarlo con le piogge artificiali, probabilmente, per economizzare i processi, avrebbe inventato le stesse soluzioni del sottoscritto, oggi saremmo tutti felici e contenti senza il riscaldamento globale. Invece non lo ha fatto. E ha anche fatto finta di non comprendere la soluzione. Pertanto, ci dobbiamo tenere il riscaldamento globale perché un comune pensionato non è autorizzato a produrre invenzioni globali e non ha diritto alla proprietà intellettuale ma solo a quella industriale che i governi e le multinazionali non hanno finanziato.
Pertanto, l’attuale modello di sviluppo voluto dai governi e dalle multinazionali è completamente sbagliato.
Luigi Antonio Pezone